World News in Italian

Il blitz dei vigili urbani in borghese a Trieste stana chi sputa e fuma nei parchi

TRIESTE Sono state 105 le sanzioni per violazioni al regolamento di Polizia Urbana: mendicità, bivacco, parcheggiatori abusivi e gestione dei rifiuti. C’è anche un episodio di sputo a terra e mancato rispetto del divieto di fumo in Villa Engelmann.

Il report

I numeri del primo report trimestrale del 2024 del Nucleo Interventi Speciali della Polizia Urbana, è stato presentato dall’assessore alla Sicurezza Caterina De Gavardo assieme al comandante della Polizia locale Walter Milocchi. «Il Nucleo nasce nel 2004 perché l’amministrazione comunale, già allora, aveva espresso l’urgenza di affrontare in modo nuovo la lotta al degrado urbano – ha spiegato l’assessore De Gavardo – per rispondere a un sentimento d’insicurezza e per incidere conseguentemente sulla qualità della vita con una struttura nuova, totalmente dedicata a questi temi che, nel corso degli anni, ha dimostrato un’operatività efficiente ed efficace».

Le pattuglie sul campo

A distanza di 13 anni dalla sua istituzione, nel 2017, grazie al Decreto “Minniti” che assegnò ai Comuni i temi del contrasto e del degrado urbano, la sua attività venne ufficializzata. Il Nis opera su tutto il territorio comunale grazie a quattro pattuglie composte da 22 unità che operano in divisa o in borghese a seconda dei casi, dei quali un ufficiale coordinatore, due ispettori capo di cui un referente, due vice-ispettori, tre agenti scelti, 13 neo agenti e un istruttore amministrativo, dipende direttamente dal comandante ed è tra le prime strutture ad essere stata armata, a partire dall’estate scorsa. «Uomini e donne altamente formati – ha specificato De Gavardo – anche con tecniche operative. Le quattro pattuglie operano in vettura ma spesso anche a piedi per raggiungere tutte le zone pedonali, i giardini e le scalinate».

I dati

Fra le 105 sanzioni al Regolamento di Polizia Urbana registrate dal Nis nel primo trimestre del 2024, vanno segnalate le 69 per mendicità, 27 per bivacco, 6 a chi segnala abusivamente la presenza di un parcheggio (con relativo allontanamento del sanzionato), cinque al regolamento per la gestione dei rifiuti, fra le quali rientrano le minzioni in luogo pubblico, il lancio di mozziconi di sigaretta a terra e il recupero di rifiuti dai cassonetti. Altre sei sanzioni hanno riguardato infrazioni al regolamento arti e mestieri di strada e a quello sulla movida.

Le persone

Guidato attualmente dal vicecommissario Gloria Frizza, il nucleo annovera tra le sue fila l’ispettore capo Marco Dorigo, figura storica e memoria vivente dell’unità. «Negli anni il Nis ha contribuito a rilevare e contrastare i casi di degrado urbano – ha specificato il comandante Milocchi – il micro spaccio, il supporto alle altre pattuglie della Polizia Locale nelle urgenze, l’assistenza al trattamento sanitario obbligatorio, i controlli congiunti con il Nucleo di Polizia Giudiziaria e con il Nucleo Falso Documentale.

Aggressioni e graffiti

Nel corso degli anni, inoltre, le indagini del Nucleo sui graffitari hanno portato all’identificazione degli autori di moltissimi graffiti della nostra città. La loro conoscenza ha anche permesso, in tempi non troppo lontani, il riconoscimento dalle immagini della Trieste Trasporti degli autori dell’aggressione al nonno paletta». Bassi, fino ad ora, i numeri riguardanti le sanzioni relative alle infrazioni del regolamento movida. «Nei primi tre mesi dell’anno ci sono state effettivamente poche segnalazioni – ammette Milocchi – però va considerato che siamo ad aprile, perciò è plausibile che da maggio le stesse aumentino».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Читайте на 123ru.net