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Pallanuoto femminile, coach Zizza: «L’Euro Cup a Trieste è un’occasione imperdibile»

Pallanuoto femminile, coach Zizza: «L’Euro Cup a Trieste è un’occasione imperdibile»

foto da Quotidiani locali

TRIESTE. «La nostra società ci ha regalato la possibilità di giocarci il titolo in casa: confido davvero che i triestini possano venire a supportarci, perché il loro tifo potrebbe essere l’arma in più».

Paolo Zizza è carico. Sabato 13 e domenica 14 le sue Orchette affronteranno la final four dell’Euro Cup, l’appuntamento più atteso e al tempo stesso inatteso della stagione. E grazie al lavoro dietro le quinte dello staff dirigenziale della Pallanuoto Trieste, la manifestazione si svolgerà proprio alla Bruno Bianchi (ingresso gratuito) con semifinale in programma sabato alle 17.30 contro il De Zaan.

«Sono molto contento di giocare in casa. Le ragazze hanno tantissima voglia di fare bene. È vero siamo alla nostra prima esperienza in ambito europeo, e il fatto di essere arrivati sin qui è già motivo di orgoglio. Ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci sul più bello», racconta il tecnico alabardato Paolo Zizza.

Sicuramente Trieste non è fortunatissima per quanto concerne la situazione infermeria. Da diverse settimane la capitana Lucrezia Lys Cergol sta giocando nonostante dei problemi cronici alla schiena. In più le semifinali di Coppa Italia hanno lasciato degli strascichi pesanti per quanto riguarda la capocannoniera Arianna Gragnolati.

«È sotto terapia per un fortissimo dolore alla spalla sinistra. Credo sia un grande classico che nel momento clou della stagione arrivino gli infortuni, ma non dobbiamo lasciarci influenzare. Anzi. Il fatto di avere due atlete del valore di Lucrezia e Arianna non al meglio deve temprare ancora di più la squadra», prosegue Zizza.

Pochi giorni fa la Pallanuoto Trieste si è congedata da Ostia uscendo con il quarto posto in Coppa Italia. Un risultato al di sotto delle aspettative iniziali. «Ce la siamo giocata con il Plebiscito, comportandoci molto bene nei primi tre tempi. Poi nell’ultimo parziale (4-1 in favore delle patavine, ndr) abbiamo sbagliato approccio. Dobbiamo sempre ricordare che le partite si vincono grazie al gioco collettivo».

Ostia è comunque alle spalle. L’obiettivo ora è l’Euro Cup. Una manifestazione di grandissimo prestigio.

«È bello esserci e vogliamo recitare un ruolo da protagonisti. In semifinale incontreremo il De Zaan, squadra olandese molto giovane, molto sfrontata, che fa parte di una scuola pallanuotistica di pregevole fattura come quella dei Paesi Bassi. Abbiamo tutti i mezzi per poterci confrontare contro di loro. Servirà però tanta testa».

Nell’altra semifinale si affronteranno il Plebiscito Padova e il Bvsc Budapest.

«Le venete partono con il favore dei pronostici, è davvero difficile che sbaglino un incontro. Una finale tutta italiana? Sarebbe interessante. Intanto però noi dobbiamo pensare esclusivamente alla nostra semifinale».

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