Padova Marathon, un fiume di runner: oltre 20 mila alla stracittadina

Prato della Valle freme, poi al via si alzano le mani di oltre 20 mila persone e inizia l’evento sportivo più atteso dell’anno. C’è chi corre per un’associazione, chi per una buona causa, chi ancora per una sfida con sé stessi

Il sole è già alto sopra alle guglie della basilica di Santa Giustina quando il conto alla rovescia annuncia l’imminente inizio della Stracittadina. Prato della Valle freme, poi al via si alzano le mani di oltre 20 mila persone e inizia l’evento sportivo più atteso dell’anno. C’è chi corre per un’associazione, chi per una buona causa, chi ancora per una sfida con sé stessi.

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Ci sono i volontari di Dottor Clown Odv in testa alla Stracittadine, l’allegria contagiosa dei loro sorrisi si espande tra la folla. «Lavoriamo negli ospedali di Piove di Sacco e di Padova, e siamo felicissimi di portare la nostra allegria anche qui, oggi, alla maratona», dice la vicepresidente Mariastella Baldo, in arte dottoressa Ventola.

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Molti i volti noti della città del Santo, tra cui il senatore Udc Antonio de Poli, storica presenza della maratona, il presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro, e la rettrice dell’Università Daniela Mapelli. «Sono sempre stata un’amante della corsa anche se da quando sono rettrice il tempo non è molto per dedicarmi allo sport», ha detto la Mapelli.

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Ha tagliato il traguardo alle 11:30 anche Zviadi Ardashizvii, detenuto della Casa di Reclusione di Padova per il progetto Ocv, che ogni anno permette a un detenuto di partecipare alla competizione sportiva. «È un’occasione preziosa che permette un bellissimo momento di incontro tra chi vive dietro alle sbarre e la cittadinanza», ha osservato Attilio Favaro, coordinatore dell’iniziativa.