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Pallacanestro Trieste, play-off con Torino: chiusa la fase a orologio passando sul campo di Rieti

Pallacanestro Trieste, play-off con Torino: chiusa la fase a orologio passando sul campo di Rieti

foto da Quotidiani locali

RIETI. Trieste all’ultima giornata della fase a orologio spezza a Rieti due tabù in un colpo solo: vince per la prima volta in trasferta nella seconda fase e lo fa a spese di una squadra di prima fascia. Ma non sarà quella l’avversaria nei quarti dei play-off. Alla Pallacanestro Trieste infatti tocca la Torino di Franco Ciani e Matteo Schina, scivolata al quarto posto del girone verde. La Reale Mutua avrà il fattore campo a favore, cominciando la serie con due incontri al PalaRuffini, ma con la possibile zavorra psicologica di quattro sconfitte consecutive e senza un elemento del calibro di De Vico. Chi supererà il turno in semifinale dovrà incrociare Forlì probabile vincitrice della serie con Vigevano, concedendo al PalaUnieuro lo scenario delle prime due gare.

Trieste a Rieti doveva vincere per blindare il quinto posto e lo fa mettendo al sicuro la partita all’inizio dell’ultimo quarto, punendo le distrazioni di una Real Sebastiani poco in palla e confidando nel tasso tecnico di Ruzzier e Filloy. Christian ripropone Vildera nel quintetto iniziale accanto a Ruzzier, Brooks, Reyes e Menalo. Il “Barba” si presenta con quattro punti, Rieti con quattro palle perse in tre minuti. Quarto poco spettacolare e pieno di errori (4-8 al 6’), Christian manda sul parquet anche Filloy, altro rientrante, che alla fine risulterà uno dei più incisivi in campo. Non c’è invece Francesco Candussi. Motivo? Sarà mica la solita stucchevole pretattica, con la quale nessuno ha il diritto di interferire? Con tutti gli effettivi a disposizione, comunque, un senior deve rimanere fuori ma nei play-off sicuramente non toccherà a Candussi.

La prima tripla della partita arriva da Ruzzier dopo sette minuti. La mette dai 6,75 anche Reyes e Trieste si prende il primo significativo vantaggio (7-14 8’). E con sette punti di margine si chiude il primo quarto sul 13-20.

Nel parziale successivo i biancorossi controllano la partita, Johnson ha le polveri bagnate, Ruzzier con una tripla regala il +10 (24-34 al 16’). Rieti impalpabile al punto da sbagliare persino le rimesse. In vista dei play- off è anche tempo di esperimenti e quando Vildera esce, con Reyes esterno, a fare il centro è Deangeli. Filloy mostra che al tiro non ha risentito dello stop e mantiene Trieste saldamente avanti. Nel parziale però è Ruzzier l’uomo in più e con il play anche in versione risolutore la banda di Christian va al riposo lungo con un tesoretto di 11 punti (33-44) e con la constatazione che stavolta difensivamente tiene botta contro una svogliata Rieti (12 palloni persi).

Nel terzo quarto Trieste si trova a dover gestire una situazione falli pesante (tre Reyes e Ferrero, 4 Menalo) e quando Johnson, dopo essere stato irretito dalla difesa di Brooks, si sveglia Rieti riduce lo scarto portandosi a quattro punti appena (47-51 24’). Con una tripla dell’ex udinese Nobile i sabini sono a ridosso di una lunghezza (52-53). Per fortuna ci sono Filloy e Ruzzier a garantire qualche buono sprazzo mentre dall’altra parte Hogue continua la sua collezione di palle perse. Trieste approfitta del richiamo in panchina di Johnson per riallungare e chiudere il parziale sul +7 (56-63).

I biancorossi mettono l’ipoteca sulla vittoria in apertura dell’ultimo quarto con un break di 8-0 (56-71 32’) e le triple di Filloy e Bossi. Time-out di Rossi ma l’inerzia ormai è tutta triestina. Ancora Filloy e Ruzzier e il vantaggio cresce, con Deangeli che dalla lunetta firma la doppia cifra e il ventello a favore (58-79). A cinque minuti dalla sirena dal PalaSojourner non c’è più niente da dire. Si può cominciare già a pensare al tabellone dei play-off e drizzare le antenne per seguire i risultati dagli altri campi. Le battute finali a Rieti si trasformano nell’one man show di Jazz Johnson.

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