ATP Madrid, Cobolli: “Obiettivo stagionale è la top50. Prima di giocare con Nadal non ho dormito bene”-
Da Madrid, il nostro inviato
Dopo un periodo non semplicissimo Flavio Cobolli torna ad assaporare il gusto della vittoria, battendo in rimonta il cileno Alejandro Tabilo, n°38 del mondo e in un buon momento di forma. Prima vittoria in un Masters1000 su terra per l’azzurro (la seconda in generale), che mattoncino dopo mattoncino continua a costruire il suo percorso. Subito dopo il suo bel successo, il quasi 22enne romano si è presentato sorridente e rilassato in zona mista, rispondendo prima in spagnolo e poi in italiano alle domande di Ubitennis.
D: È stata una partita molto lottata, quali sono le tue sensazioni?
Flavio Cobolli: “Sì, è stata una partita molto dura, Tabilo sta giocando molto bene in questo momento. È stato bello lottare con lui, sono molto contento di aver vinto“.
D: A Barcellona hai affrontato Nadal, che partita è stata? Come ti sei sentito?
Flavio Cobolli: “È stata un’esperienza incredibile, affrontare Nadal sul suo campo è stato fantastico. Ho cercato di giocare punto per punto, ho molto rispetto per lui, però ero molto nervoso e non avevo passato benissimo la notte!”
D: Qual è stata la tua reazione quando hai scoperto di dover affrontare Rafa?
Flavio Cobolli: “Ero con il mio migliore amico in aeroporto a Roma e gli ho detto di tenersi pronto perché sicuramente avrei affrontato Nadal. Dopo il volo ho guardato il tabellone ed effettivamente era Rafa”
D: Avresti voluto affrontarlo? O avresti preferito un altro avversario?
Flavio Cobolli: “Da una parte sì, però è comunque sempre Nadal. È meglio affrontare un qualificato! Scherzi a parte, ho apprezzato molto il fatto di averlo potuto affrontare, mi sono divertito“.
D: È stata una partita che ti ha aiutato a capire a che punto fossi, anche se lui tornava da un infortunio?
Flavio Cobolli: “Credo che quella con Rafa è stata una partita diversa dal solito. Penso che sia più indicata la partita di oggi per vedere a che punto sono. Con Nadal ero nervoso e ho giocato malissimo“.
D: Qual è il tuo obiettivo principale per quest’anno?
Flavio Cobolli: “Sicuramente sarebbe bello partecipare alle Olimpiadi, così come finire l’anno almeno in top50, spero anche top30!”.
Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Sentivi che ti serviva tanto una vittoria, la prima in un Masters1000 sulla terra, dopo tre sconfitte consecutive?
Flavio Cobolli: “Sì, ovviamente noi guardiamo tanto i risultati, però è il primo anno che io sto giocando a questo livello. Non credo ci sia tanto di sbagliato nel fare tre primi turni in tre tornei così grandi. Certo vincere sarebbe stato meglio, però credo che la mia stagione sia iniziata bene e penso di poterla finire ancora meglio, sto migliorando sempre di più. Ho passato un mesetto complicato, un momento di cambiamento. Ero parecchio nervoso per via di cose esterne, anche prima di scendere in campo oggi. Non mi sento ancora al 100%, però questa vittoria è fondamentale per ritrovare energie e focus. Ho tirato fuori il meglio di me, potevo vincere solo così“.
Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Non era facile rimanere sempre attaccato alla partita, specie con un avversario un po’ altalenante e che sembrava trovarsi molto bene con le condizioni di gioco. Tu come ti trovi?
Flavio Cobolli: “Io mi trovo molto bene in altura, ero preparato. Non mi sono allenato benissimo perché stavo vivendo un momento un po’ complicato, però pensavo che avrei giocato bene. Dovevo solo sistemare la parte mentale: penso che dopo un primo set giocato un po’ male, riuscire ad essere rimasto aggrappato e addirittura ribaltarla è stato fondamentale. Anche contro Jarry dovrò avere lo stesso rendimento degli ultimi due set per metterlo in difficoltà”.
Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Da Roma invece che cosa ti aspetti? È il torneo più importante dell’anno per te?
Flavio Cobolli: “Ovviamente è il torneo che tutti noi sogniamo fin da piccoli. Far bene a Roma è un obiettivo, ma non voglio mettermi troppe pressioni, già ne ho tante nella mia città! Sono sereno, mi godrò ogni momento”.