I Mandolin’ Brothers di scena al Pilsgarten
PAVIA. Venerdì alle ore 21.15 sul palco del Pilsgarten di via San Giovannino a Pavia (ingresso libero, nel locale è possibile mangiare) una band storica della scena pavese chiuderà la programmazione del mese di aprile: i Mandolin’ Brothers, che quest’anno festeggiano i 45 anni di carriera. L’esordio della band risale infatti al settembre 1979, quando Jimmy Ragazzon e Paolo Canevari si esibiscono in duo acustico come supporter della Treves Blues Band. Nel 1981 la prima formazione elettrica, con basso e batteria, vede il gruppo impegnato nel riprendere classici del rock blues. Agli inizi degli anni ’90, dopo diverse esperienze e relativi cambi di formazione, l’introduzione della fisarmonica, delle tastiere (piano e organo) e il reinserimento del mandolino (questa volta elettrificato) avvicinano la band a sonorità roots rock.
I suoni sono più variegati: dal border messicano, allo swamp rock della Louisiana, alle ballate cantautorali, senza mai dimenticare le radici blues. In 45 anni di attività, i Mandolin’ Brothers collezionano centinaia di concerti nel circuito dei club e dei festival italiani, negli Stati Uniti e la costante partecipazione a diversi rock e blues festival Europei. Nel corso degli anni hanno collaborato con personaggi dell’area blues italiana e internazionale quali Fabio Treves, Maurizio Gnola Glielmo, Paolo Bonfanti, Popa Chubby, Alvin Lee dei Ten Years After, Arthur Miles, Jono Manson, o Elliott Murphy.
Il primo album risale al 2001: “For Real”, che riceve ottime recensioni dalle riviste specializzate e dai siti musicali. La band, che al Pilsgarten si presenterà in quartetto acustico con Jimmy Ragazzon (voce e chitarra), Marco Rovino (chitarra e mandolino), Riccardo Maccabruni (voce, fisarmonica e tastiera) e Joe Barreca (basso), è attualmente al lavoro per la realizzazione di un nuovo album in studio, il settimo. In programma, domani, brani inediti e cover di Bob Dylan, Grateful Dead, Tom Petty. Il mese di maggio vedrà anche la conclusione della stagione delle esibizioni dal vivo all’interno del locale di cui è direttore artistico il musicista Christian Draghi. —
p.a.v.