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Udine, furti in serie nella zona nord: colpiti il chiosco al Brun e una pizzeria

UDINE. Meno di un chilometro. Novecento e dieci metri, per l’esattezza. Sono quelli che separano il Giangio Garden di viale Vat dalla pizzeria Cantina Fredda di via Francesco Di Toppo, presi di mira nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 aprile dai ladri.

Davvero troppo simili le modalità del doppio furto per non instillare il dubbio che a colpire possano essere state le stesse mani.

Al Giangio Garden
Per guadagnare l’accesso al chiosco, che si trova dentro il parco Brun, i malviventi hanno sfondato la porta d’ingresso, infrangendone il vetro e manomettendo la serratura, puntando quindi dritti al registratore di cassa: non riuscendo ad aprire il cassetto, hanno scelto la via più estrema, portandosi via l’intero dispositivo, non prima di averne danneggiato il display, rimasto nel bar. Il cassettino, ovviamente svuotato, è stato trovato in mezzo al parco, che di notte è chiuso: i gestori del chiosco hanno anche il compito, a servizio finito, di chiudere il cancello che da piazzale Chiavris consente l’ingresso al giardino pubblico.

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E’ probabile che i ladri siano entrati da via Ortigara, forse sfruttando le basse recinzioni che si trovano in prossimità della scuola materna San Marco. «Era da qualche anno che i malviventi non ci facevano visita – commenta amaro il titolare, Gianluca Fachechi -. Quel che è certo è che hanno colpito tra le 11 di sera, quando abbiamo chiuso, e le prime ore della mattina, quando aprono i cancelli del parco. Dobbiamo ancora capire a quanto ammonti il furto in sé, che è tuttavia la cosa che ci preoccupa di meno: i danni superano di gran lunga il valore del denaro rubato, se pensiamo che tra la porta e il registratore di cassa parliamo di oltre 7 mila euro».



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Alla Cantina Fredda
Nella pizzeria di via Francesco Di Toppo i malfattori hanno portato via il fondocassa, «diverse centinaia di euro», come spiega il figlio dei titolari, Gianfrancesco Fierro, allontanandosi con il cassetto del registratore di cassa. L’allarme è suonato alle 2.26: nell’arco di pochi minuti sul posto è arrivata una guardia giurata del Corpo dei Vigili notturni, che ha poi allertato i carabinieri tramite la centrale della società di vigilanza privata.


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In questo caso per entrare nel locale i ladri hanno infranto una delle vetrate che si trovano nella galleria che collega a viale San Daniele.

E proprio lungo il viale i malviventi si sono dileguati: il cassetto, senza il contante, è stato ritrovato nell’area verde McBride. «Anche l’anno scorso avevamo avuto la visita dei ladri. E, curiosamente, era successo proprio in questo periodo, con un solo giorno di differenza: nel 2023 ci avevano colpito la notte del 1° maggio», ricorda Fierro.

Un terzo tentativo
Nella notte un residente di Paderno ha poi notato due persone, descritte come giovani, tentare di forzare la porta d’ingresso di un locale: hanno desistito dopo un paio di tentativi, scoraggiati proprio dalle urla del residente, che si era affacciato alla finestra attirato dal baccano causato dai colpi inferti alla porta dai due.

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