Casteggio, la ritirata del Pd: «Spazi politici ristretti»
Il quadro politico a Casteggio in vista delle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno prossimi è in fase di definizione, con qualche nodo ancora da sciogliere. Alle urne, si va verso una sfida tra il sindaco attualmente in carica Lorenzo Vigo, simpatizzante di Forza Italia e trainato dalla Lega e da Fratelli d'Italia, e Andrea Mussi, assessore dimissionario della giunta Vigo, e promotore di una lista civica. Il Pd sembra tirarsi fuori dalla contesa elettorale, mentre nell'area di centro-destra, non è ancora stata ufficializzata la posizione di Forza Italia.
«Oggi sarò a Casteggio per ascoltare il territorio, poi faremo le valutazioni del caso», dichiara Antonello Galiani, coordinatore provinciale degli azzurri. Qualora Forza Italia decidesse di supportare Vigo si riformerebbe un asse compatto del centro-destra, con i direttivi locali di Lega e Fratelli d'Italia che hanno già comunicato il loro appoggio al sindaco in carica.
«Io sono di Forza Italia, e non ho il minimo dubbio su cosa fare. Sono sempre stata al fianco di Lorenzo Vigo, che ha dimostrato di essere un sindaco capace e un bravo amministratore, e lo sarò anche nelle prossima tornata elettorale», dichiara Milena Guerci, assessore dell'attuale giunta. Più cauto il consigliere comunale Alessandro Fraschini, anche lui tesserato per gli azzurri. «Per ora non rilascio dichiarazioni, aspetto di confrontarmi con tutti gli attori in campo».
Intanto, lo sfidante di Vigo, Andrea Mussi, con un passato nella Lega e oggi iscritto a Forza Italia, sta definendo la composizione della lista, che lo sosterrà nella corsa al voto. Si prospetta un gruppo diversificato, che attinge dalla sfera politica, con esponenti di vari partiti, ma anche dalla società civile. Dopo aver ricevuto l'appoggio di Giuliana La Cognata, in quota Italia Viva e candidata sindaca col Pd nelle comunali del 2019, hanno deciso di schierarsi con Mussi anche altri protagonisti della scena politica locale come Emiliano Scolè, già consigliere provinciale, oggi in quota Italia Viva, e Andrea Tagliani, assessore della giunta Vigo e da sempre legato al centro-destra.
Il Pd si chiama fuori
Dalla partita che decreterà il prossimo sindaco di Casteggio, si autoesclude il Partito democratico locale. Il segretario cittadino del Pd, Giulio Torlaschi, spiega le intenzioni del partito di riferimento del centro-sinistra in merito al voto per le comunali: «Il prossimo 2 maggio ci raduneremo per l'assemblea del circolo Pd, e decideremo ufficialmente cosa fare, ma in base alla situazione che si è creata, credo che gli spazi politici per noi si siano ristretti in vista delle comunali. Si è creata una situazione polarizzata, con una coalizione di centro destra, e la lista civica capeggiata da Mussi, che ha trovato il consenso di Italia Viva. Noi ci confronteremo in assemblea per definire il nostro orientamento, ma in questo momento le nostre priorità sono di lavorare nell'ottica delle elezioni europee, e di rafforzare la nostra presenza, e di consolidare il partito a Casteggio per gli appuntamenti futuri».
Le forze in campo si stanno quindi delineando, con la sfida tra gli "ex amici" Vigo e Mussi che animerà la corsa elettorale per nominare il sindaco di Casteggio. ALESSANDRO QUAGLINI