Udine, una giornata di appuntamenti per l’Open day del Tomadini
Si aprirà sui ritmi delle percussioni e si congederà nel segno del jazz l’Open Day 2024 del Conservatorio Tomadini di Udine: in piazza Primo Maggio, nel cuore della città, le porte della prestigiosa istituzione musicale friulana si schiuderanno domani, domenica 5 maggio alle 10 e il primo concerto vedrà protagonista il Sax Quartet impegnato nell’esecuzione di “Rapsodia”, quasi un ”inno” dopo il festoso concerto inaugurale dell’Anno Accademico dedicato proprio ai 100 anni del capolavoro di George Gershwin.
Alle 17 l’imperdibile concerto dell’Orchestra Sinfonica del Tomadini, e per tutta la giornata i piccoli concerti solistici, i gruppi di Musica da Camera, le performance di canto, le formazioni speciali come l’Ensemble Violoncelli, il Coro di tromboni e le dinamicissime Big band e Brass band, mentre a salutare il pubblico, a fine giornata, arriverà uno spazio musicale a tutto jazz.
Dalle 10 alle 20, saranno 10 ore filate di lezioni aperte, incontri a tu per tu con gli strumenti, e soprattutto di musica, tanta musica per tutti con una quarantina di brevi concerti che si avvicenderanno ogni 15 minuti, in un percorso musicale a stazioni che spazierà fra le sonorità barocche e i
Maestri del repertorio classico, fino al pop-rock contemporaneo, attraversando i dieci Dipartimenti e le tante Aule del Conservatorio Tomadini dove oltre 90 corsi permettono di accostarsi a tutti gli strumenti ad arco, a fiato, a tastiera e a percussione, di misurarsi con il canto, la musica antica o la popular music, o di cimentarsi nel suggestivo Laboratorio di Liuteria, che solo il Tomadini in Italia, accanto al Santa Cecilia.
Spiega il direttore del Conservatorio Tomadini, Beppino Delle Vedove, che «l’Open Day di primavera è un’occasione di incontro rivolta a tutti, ai giovani e alle loro famiglie, così come agli appassionati della musica e a chi sogna da sempre di familiarizzare con qualche strumento. È un’opportunità per avvicinarsi al mondo della musica nei luoghi in cui viene studiata, insegnata e praticata, incontrando i docenti e i giovani musicisti, testando gli strumenti per decidere di iniziarne lo studio».