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Elachem, è già tempo di bilanci. Pansa: «Il voto alla squadra? 11»

VIGEVANO. A metà tra il bilancio consuntivo di una stagione approdata in anticipo ad un obiettivo che ha i connotati del miracolo sportivo e l’analisi preventiva di una serie play off sulla carta sbilanciata in senso sfavorevole, ieri pomeriggio la Elachem ha incontrato i media locali.

Dati in crescita

Proposti i dati non solo sportivi non meno gratificanti di quelli del campo in una stagione da settecentoventimila spettatori in A2 con un incremento del 33% sull’anno precedente. Nella sola fase a orologio sono stati duecentotrentamila spettatori, millenovecento a gara. Vigevano si colloca nella fascia alta, nona su ventidue club per presenze medie a quota duemila con un picco di tremila nel match con la Fortitudo in un contesto in cui la Fortitudo stessa guida con oltre cinquemila spettatori medi, Cantù, Forlì, Trapani viaggiano sopra i tremila. Vigevano nona anche per incassi con ventimila euro a partita.

Risultati che gratificano in parte il presidente Marino Spaccasassi: «E’ stata una stagione stressante con molte più cose da fare rispetto alla B. Risultati molto soddisfacenti dal campo, il pubblico ci ha sempre seguito anche nelle fasi di difficoltà e va ringraziato. Gli incassi sono fondamentali, c’abbiamo sempre contato, senza saremmo in difficoltà. Grande merito a staff e squadra, adesso dobbiamo tenere bene a mente quello che abbiamo fatto. Non eravamo pronti per la serie A2. Qualcosa abbiamo capito, dobbiamo migliorare i punti deboli, ci lavoreremo tutta estate, ma io non dimentico il pregresso».

La nuova sfida

Sui play off, così Spaccasassi: «I sogni sono sogni, ma senza budget, non puoi sognare. E’ un premio per tutti, a partire dal coach a inizio anno massacrato dalla tifoseria, ma anche ai ragazzi e alla società solida e salda al timone».

Poi, il numero uno ducale ha preannunciato per fine maggio l’ufficializzazione di un ambizioso progetto giovanile. Coach Lorenzo Pansa assegna voto undici alla stagione: «Costante e grande la crescita di un gruppo di ragazzi diventato squadra col tempo. Niente di più bello per chi fa il mio mestiere. Ci sono stati alti e bassi, alcuni molto alti, alcuni bassissimi, tutto fisiologico. Il percorso forse è stato più facile del previsto grazie alla disponibilità del gruppo dal grande spessore umano ben misurato nei momenti più difficili».

Quanto ai play off: «Affronteremo questa serie con lo stesso obiettivo di Forlì, per quanto più strutturata e forte, ovvero passare il turno, vincerne una il prima possibile e allungare la serie più che si può. Questo gruppo ha sofferto molto ed ora non vede l’ora di godersela. Perché non provarci?”. Convinto anche capitan Pippo Rossi: “I play off sono un premio. Abbiamo attraversato momenti difficili, venendo dalla B eravamo consapevoli delle difficoltà e del livello decisamente superiore. Adesso, la squadra deve essere umile, ma ambiziosa, non appagata dal risultato raggiunto. Lavori per giocare queste partite, non per guardare gli altri. Abbiamo la testa libera per andare a giocarcela a Forlì nel modo giusto».

Era presente pure il sindaco Andrea Ceffa che ha annunciato interventi per seicentomila euro per il rifacimento della copertura del palasport e la posa di pannelli fotovoltaici, ma anche il maxi schermo del palaElachem che proietterà domani e martedì gara1 e gara2 della serie con Forlì.Fabio Babetto

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