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L’Apu per chiudere il conto deve arginare il tiro da tre

Apu sul 2-0 contro la Juvi, ma quanta fatica. Il risultato della serie rispetta i pronostici della viglia, ma alzi la mano chi si aspettava un avversario così tignoso per i bianconeri. Le risoluzioni anticipata dei contratti con Musso e Magro, più un finale di fase a orologio blanda, facevano presagire una Cremona già in vacanza, invece Udine ha dovuto sudare ben più delle proverbiali sette camicie per impedire ai lombardi di espugnare il palasport Carnera.

EQUILIBRIO

Nelle prime due gare disputate, Udine ha dominato in modo piuttosto chiaro soltanto due quarti: l’ultimo di gara1 e il primo di gara2. Il +30 di domenica non deve ingannare, le statistiche dicono che il punteggio è stato spesso in altalena (11 finora fra sorpassi e controsorpassi), con l’Apu in vantaggio per 42 minuti e la Juvi per 37 su un totale di 85 minuti giocati. Sono dati che, uniti allo spavento vissuto martedì sera, inducono tutti nell’ambiente bianconero a prendere con le pinze una gara tre tutt’altro che scontata.

TRIPLE

La differenza sostanziale fra gara1 e gara2 va ricercata nelle difficoltà dell’Apu nell’arginare il tiro da fuori di lunghi e mezzi lunghi cremonesi. Nella prima puntata della serie la Juvi è rimasta in partita finché i due americani Shahid e Cotton hanno viaggiato attorno al 60% al tiro dal campo, anche perché l’apporto degli italiani (e in particolare Tortù) è stato deficitario. Martedì sera invece le attenzioni della difesa bianconera hanno impedito ai due Usa ospiti di colpire con continuità, ma Cremona ha comandato a lungo il match grazie al tiro da fuori dei vari Tortù, Timperi, Benetti e Virginio: 53,6% di squadra e 60% delle quattro ali citate. È proprio sul gioco perimetrale dei mezzi lunghi avversari, bravi ad aprirsi per il tiro da fuori, che Vertemati dovrà lavorare per garantirsi una gara3 meno sofferta.

VERSO GARA3

Ieri la truppa udinese ha goduto di un giorno di riposo per smaltire le tossine del doppio impegno ravvicinato, oggi si riprende a lavorare in palestra con l’allenamento fissato per le 10.30. Domani seduta unica alle 11, poi pranzo e alle 15.30 partenza in pullman per raggiungere l’hotel Al Veliero a Pontevico, distante una ventina di chilometri da Cremona. Sabato sera si gioca alle 20.30, la speranza di tutti in casa Apu è di chiudere il conto subito e trascorrere la domenica in relax a Udine.

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