Partenza all’alba, direzione adunata nazionale di Vicenza: la lunga marcia a piedi degli alpini dei Rizzi
Hanno visto sorgere l’alba. E poi sono partiti a piedi. Ore 6, zona della stazione a Pordenone. Per gli alpini del gruppo di Udine Rizzi l’adunata di Vicenza inizia qui. Inizia dal primo passo di un cammino di 117 chilometri. Zaino in spalla, cappello con la penna nera. E l’entusiasmo di chi – come racconta il capogruppo Andrea Rizzi – vuole portare avanti i valori alpini di amicizia, altruismo, solidarietà. Sono in 13 in tutto, dieci a piedi e tre sul furgone che li “assiste” e dove sono state caricate tutte le scorte per il viaggio.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) 02]]
A bordo c’è anche il papà, di Andrea, Renato, 90 anni, alpino doc, che a tratti li accompagnerà nel cammino. Il più giovane Giovanni Maria Pigani, è classe 1967. Il programma prevede di percorrere in media 39 chilometri al giorno. «Stanchezza? No, non la sentiamo! Mentre si cammina ridiamo, scherziamo, teniamo alto il morale» ci racconta Andrea. Lo raggiungiamo al telefono a metà mattina, con lui è in cammino anche il fratello Massimo. Alle spalle hanno già sei ore di cammino. La destinazione finale in serata è Susegana «dove riposeremo in hotel per recuperare tutte le energie ed essere pronti ad affrontare il resto del viaggio». Oggi ripartiranno verso Castelfranco Veneto e domani sera l’arrivo a Cittadella dove pernotteranno durante tutti i giorni dell’adunata.
È dal 2014 – dall’87esima adunata ospitata a Pordenone – che il gruppo Udine Rizzi raggiunge il luogo della sfilata a piedi. Inizialmente assieme agli altri gruppi di Udine (Udine Nord, Udine Sud, Udine Est, Udine Centro, Godia, Cussignacco e Sant’Osvaldo), era stata creata questa occasione di incontro e di condivisione. Come dimostra lo striscione mostrato con orgoglio alla partenza “Da Udin siamo partiti a Vicenza siamo arrivati” in rappresentanza di tutti i gruppi udinesi.
Un’idea, questa, come ricorda Rizzi, che gli è nata perchè il suo migliore amico da militare faceva parte del gruppo sportivo della Julia e nel 1983 da Spilimbergo erano partiti a piedi per raggiungere la città dell’adunata, Udine. «Il mio amico era Adriano Gabrieucig – ricorda Rizzi –, un grandissimo podista che ci ha lasciato nel 2018 dopo aver lottato contro la Sla. Ed è un modo questo anche per poterlo ricordare al meglio».
Insomma, il viaggio degli alpini dei Rizzi è partito. «Si ride, si scherza – riferisce Andrea –, poi le immancabili soste per ridarci la carica. L’adunata rappresenta sempre un bellissimo momento di unione e di condivisione». L’appuntamento di Vicenza, dunque, si sta avvicinando. Dal presidente dell’Ana di Udine Mauro Ermacora è arrivato l’appello a partecipare numerosi.
Per arrivare almeno alle 1.300 penne nere della sezione cittadina. Intanto il cammino degli alpini del gruppo Rizzi continua.