Dalle eccellenze del territorio agli spazi di co-working: ecco come via Rastello cambia a Gorizia 

foto da Quotidiani locali

«Qui le eccellenze del territorio»

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Dalle antiche tradizioni alla modernità, sempre a tavola e all’insegna del gusto. È il viaggio nel quale la chef e imprenditrice Chiara Canzoneri, con la sua “Antica bottega gastronomica” (ai civici 60 e 63 di via Rastello) vuol accompagnare avventori e visitatori. «Ridiamo vita alla bottega che esisteva già nel 1848, di cui abbiamo rispolverato i ricettari – racconta Canzoneri –. Partiamo da una ricerca sulla storia dei prodotti, rielaborandoli in chiave moderna». Nel locale si potranno degustare le specialità, ma anche acquistare i prodotti e partecipare ad eventi dedicati, in grado di mettere in vetrina le eccellenze del territorio. —

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Formazione e co-working

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Quella che esordisce al primo piano dello stabile al civico 19/21 è la prima Casa Netural al di fuori di Matera, dove è stata tra le esperienze di successo della Capitale europea della Cultura 2019. Quasi un passaggio di testimone. «Per noi è molto emozionante essere a Gorizia, creando un legame tra le due Capitali e anche tra il sud ed il nord dell’Italia – ha detto Mariella Stella, socia di Netural Coop -. Siamo molto fieri di portare innovazione sociale, e ci siamo resi conto di quanto realtà lontanissime possano essere in verità simili». Anche a Gorizia Casa Netural vuol portare esperienze di formazione, co-working e convivenza.

Vini di qualità e storie di inclusione

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Il Consorzio “Il Mosaico” porta in borgo Castello i vini solidali d’Europa. Un progetto affascinante, “Sorsi solidali”, concorso che come spiega il consigliere del consorzio Paolo Del Negro «vuole valorizzare le produzioni vitivinicole sociali di tutta Europa, premiando così il lavoro di chi fa attività d’impresa senza dimenticare il sociale e includendo nella filiera soggetti appartenenti alle fasce deboli». Ma ci saranno anche visite guidate ed eventi musicali dedicati alla musica jazz e al blues. «Così la cultura aiuta a portare a Gorizia storie di inclusione e solidarietà», conclude Del Negro.

«La cabina di regia dell’Ascom»

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L’Ascom- Confcommercio sarà un riferimento per tutta via Rastello, per il borgo circostante e l’offerta turistica goriziana, negli spazi che furono della storica Bottega del Cappello e che ora diventano una sorta di cabina di regia. «Racconteremo ciò che accade in città, anche in collaborazione con PromoturismoFvg – spiega la direttrice dell’associazione di categoria , Monica Paoletich -, ma saremo anche al servizio di tutti gli operatori della filiera turistica, e proveremo a nostra volta a costruire contenuti turistici usando linguaggi diversi da quelli del passato, più emozionali e coinvolgenti». —

Creazioni artistiche uniche

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È un sogno che si realizza, quello di Fabrizia Perco, che al civico 64 di via Rastello apre la Bottega multiculturale dell’arte e dell’artigianato. Del resto, lei è da sempre appassionata di ciò che l’emozione e la creatività possono far nascere, ed è laureata in Lingue. «E in fondo entrambe le cose sono comunicazione, qualcosa che fa esprimere e unisce le persone – racconta Perco -. Ho creato un negozio che vuol proporre l’artigianato vero, quello fatto dalla gente, non quello di serie. E la mia speranza è anche quella far tornare a goriziani la voglia di creare qualcosa, con le proprie mani». Una delle proposte per far rinascere questa strada ricca di storia. —

«Un nuovo ecosistema culturale»

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«Lo spirito del nostro progetto è la volontà di provare a sviluppare un ecosistema culturale in un luogo che era stato abbandonato, creando ponti, transfrontalieri innanzitutto ma anche intergenerazionali». Il vicepresidente dell’associazione “QuiAltrove” Fabio Bonetta prova a sintetizzare così “The circle_Concep Zone”, in via Rastello 91. Uno spazio espositivo polifunzionale che aprirà al pubblico dal 15 maggio dopo aver trasformato gli spazi dell’antica Drogheria Frantz. «Promettiamo impegno, passione, entusiasmo – dice Bonetta - convinti che la cultura, e non solo per Go! 2025, possa portare rinnovamento e sviluppo». —