Clapcich e Germani in corsa verso il titolo di Velista dell’anno In lizza anche Vlacich-Deganutti
TRIESTE. Tempo di voti per i titoli di Velista dell’Anno della Federvela e del Giornale della Vela. E se tra quelli assegnati dalla Fiv l’unica regionale in nomination (e in lotta per la vittoria finale) è Francesca Clapcich, tra quelle della rivista ci sono, oltre a Francesca, altri cinque velisti di casa nostra: i triestini Jana Germani (yc Cupa/Marina Militare) e Fabio Bignolini (yc Monfalcone), i monfalconesi Manuel Vlacich e Matteo Polli (Sv Oscar Cosulich) e il cividalese Franco Deganutti (Sv Oscar Cosulich) con Clapcich e la coppia Vlacich-Deganutti tra i favoriti per il successo nelle rispettive categorie. Per Francesca Clapcich la vittoria nel titolo Federvela sarebbe un meraviglioso bis dopo essere stata Velista dell’Anno nel 2016 in coppia con Giulia Conti.
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La superprofessionista triestina lo scorso anno è entrata nella storia come prima italiana ad aver vinto la Ocean Race. Ora è nel team femminile di Coppa America con American Magic ed è leader di un progetto oceanico che ha come meta finale la partecipazione alla Vendée Globe 2028. Si gioca in entrambe le classifiche la vittoria duellando con Ambrogio Beccaria, lo scorso anno vincitore in coppia con Nicolas Andrieu in Class40 della Transat Jacques Vabre, secondo italiano di sempre dopo Giovanni Soldini. In nomination con il Giornale della Vela per il titolo di Velista dell’Anno anche la triestina Jana Germani, protagonista con la trentina Giorgia Bertuzzi nel 49er: nel ’23 ha conquistato l’argento europeo e il bronzo mondiale. Ora l’attende Marsiglia sede dell’Olimpiade di Parigi. In fuga nella classifica parziale della categoria Passion dell’Oscar del Giornale della Vela è la coppia Vlacich-Degnautti, della Svoc, già seconda lo scorso anno grazie al loro The Grand Tour Sailing, “l’originale progetto velico – spiega la motivazione ufficiale - che naviga nei luoghi più remoti della Terra a bordo di piccole derive Tiwal”.
«Coniughiamo il lato più prettamente sportivo con le dimensioni dell’avventura e dell’impegno ecologico - spiega Vlacich, che è anche ds della Svoc -. Puntiamo a offrire il nostro contributo alla formazione di una nuova coscienza ambientale toccando con mano quanto serio sia il problema dell’inquinamento». Prossimo appuntamento per la coppia (reduce dall’aver navigato nel lago sotterraneo svizzero di St-Leonard, posto tra i 30 e i 70 metri sotto i vigneti del Vallese) è la partenza il 10 giugno per la Groenlandia, dove circumnavigheranno un iceberg. Nella categoria Innovazione sono candidati Polli (Svoc) e Bignolini (yc Monfalcone). Polli, protagonista nelle regate ORC, è diventato pure la firma di Grand Soleil, con cui vince in regata e propone barche da crociera, mentre il triestino Bignolini (yc Monfalcone) con la sua Norther Light Composites ha lanciato la prima barca monotipo, l’Ecoracer OD 30, prodotta con un composito riciclabile. Per il titolo del Giornale della Vela si vota fino alle 12 del 20 maggio con premiazione a Marina di Cala de’ Medici il 25, mentre per il titolo Fiv stop al voto il 26 maggio alle 24 e premiazioni il 27 a Genova.