Maltempo, il primo bilancio: 25 strade allagate e danni per milioni 

foto da Quotidiani locali

«Nella notte tra il 15 e il 16 maggio sono caduti 90mm di acqua in meno di due ore, un evento che secondo l’Arpav si verifica ogni 100 anni». Ad annunciarlo Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova con delega alla Protezione civile, che in queste ore sta monitorando gli effetti delle forti precipitazioni della scorsa notte e organizzando il deflusso delle acque dalle aree residenziali della città.

La Protezione civile di Padova è impegnata con sei squadre, e oltre 200 richieste di interventi sono in attesa di esecuzione. Almeno 25 strade della città sono state segnalate come allagate a causa dell’esondazione dei canali. Sei sottopassi sono sott’acqua, due gli alberi pericolanti a causa del maltempo, in via Bajardi e via Benussi. Diverse decine di garage sommersi, e diverse le segnalazioni di settori dei rioni rimasti senza corrente.

Preoccupa il Bacchiglione

Alle 16 verrà riunito un tavolo tecnico in Prefettura con i sindaci del Padovano e il Genio civile per definire i dettagli della gestione della crisi idrica. Sorvegliato speciale è il Bacchiglione dove a Vicenza la piena ha superato i 6 metri di altezza; durante l’ultima piena del 28-29 febbraio il fiume aveva raggiunto la piena a un livello di 5,90 metri.L’onda di piena del Bacchiglione, in arrivo da Vicenza dove ha danneggiato due ponti, è attesa nella notte. «Non sappiamo ancora con certezza a che livello arriverà a Padova, né l’orario esatto», spiega il vicesindaco. Nel pomeriggio, dopo le 16 in particolare, sono attese ulteriori precipitazioni intense su tutto il Veneto. L’appello ai residenti delle aree sensibili, specialmente nelle aree golenali di Paltana, è di mettere in sicuro oggetti e animali dai piani inferiori delle abitazioni.