Rapinarono un 42enne in strada sferrandogli un pugno alla testa: condannati due giovani

UDINE. Khan Jandad, 26 anni, e Jahangir Miakhal, 24, entrambi afghani, sono stati condannati rispettivamente a un anno e nove mesi e un anno e sei mesi per una rapina commessa il 16 maggio dello scorso anno in Borgo stazione, a Udine, ai danni di un quarantaduenne di Lestizza.

I due, nella zona della stazione delle corriere avevano agganciato l’uomo, proponendogli della droga e questi - secondo la versione fornita proprio dalla parte offesa - aveva risposto con una battuta. Non contenti, i ventenni avevano raggiunto il quarantaduenne in via Aquileia, tornando alla carica.

Lo avevano minacciato intimandogli di consegnargli 20 euro: ottenuto il denaro, gli avevano chiesto altri 50 euro e al rifiuto del quarantaduenne lo avevano aggredito, sferrandogli un cazzotto alla tempia sinistra, dopo averlo a lungo strattonato e fatto cadere a terra.

A quel punto Jandad e Miakhal erano riusciti a impossessarsi del portafoglio, che al proprio interno custodiva altri 20 euro. Messa a segno la rapina i due si erano allontanati lungo via Aquileia, facendo perdere le proprie tracce. Il malcapitato era stato poi soccorso e portato in ospedale, con una prognosi di sette giorni.

Giovedì 16 maggio i due sono comparsi davanti al giudice per le udienze preliminari Roberta Sara Paviotti: su indicazione dei loro difensori, gli avvocati Alessandro Calienno e Maria Elena Giunchi, hanno scelto il rito abbreviato e sono stati condannati a un anno, nove mesi e 600 euro di multa (Miakhal) e un anno, sei mesi e 400 euro di multa (Jandad).