World News in Italian

Gli aumenti di Dazn: guardare il calcio è uno sport per “ricchi”

Annunciati i nuovi prezzi per gli abbonamenti in vista della prossima stagione. Fino a 150 euro in più rispetto allo scorso anno

L'articolo Gli aumenti di Dazn: guardare il calcio è uno sport per “ricchi” proviene da Giornalettismo.

Chi potrà permettersi di seguire (in televisione) la propria squadra del cuore? La domanda è legittima alla luce dei nuovi prezzi e degli aumenti per gli abbonamenti Dazn. L’emittente OTT – che detiene i diritti (al 70% in esclusiva e al 30% insieme a Sky) della Serie A fino al 2029 – ha annunciato i nuovi prezzi in vista della prossima stagione. Aumenti pesanti che rappresentano un salasso per molte famiglie italiane. Basti pensare che, rispetto alla scorsa estate, chi vorrà sottoscrivere un abbonamento Dazn Plus dovrà pagare 150 euro in più all’anno. E anche per quel che riguarda la dilazione del pagamento (mese per mese) la situazione non è tanto differente. Se lo scorso anno “bastavano” 449 euro per vedere tutte le partite di Serie A da due dispositivi connessi a due connessioni a internet differenti, con il nuovo abbonamento dovrà pagare ben 599 euro all’anno.

Aumenti Dazn, il calcio è sempre più riservato ai ricchi

Dazn ha, di fatto, il monopolio sui diritti di trasmissione della Serie A e lo avrà per molti altri anni dopo le ultime modifiche apportate al bando di gara che hanno portato a questa riassegnazione. Riassegnazione che fa rima con rassegnazione: quella degli utenti che negli ultimi anni hanno visto lievitare la spesa per sottoscrivere gli abbonamenti alle pay-tv per seguire da vicino (seppur da lontano) la propria squadra del cuore. E la comunicazione di questi aumenti è arrivata con un artificio retorico: una mail in cui si parla prima dell’accordo con Warner Bros Discovery per la messa in onda di otto canali dedicati alle Olimpiadi di Parigi 2024 e solo dopo delle nuove tariffe.

Ma l’effetto Giochi Olimpici non può giustificare l’aumento esponenziale e continuo dei prezzi. Perché già a gennaio gli abbonamenti erano stati ritoccati verso l’altro. Inoltre, le Olimpiadi (seppur non nella loro interezza) saranno visibili in chiaro anche sulla RAI. Dunque, non ci può essere una diretta correlazione. Anzi, la famosa, giusta, legittima e sacrosanta lotta alla pirateria (con il Piracy Shield) doveva contribuire alla diminuzione dei prezzi: se si spegne l’illegalità, l’ecosistema dovrebbe essere più saldo (anche economicamente). In realtà, è vero che la pirateria uccide il calcio, ma anche i prezzi degli abbonamenti.

L'articolo Gli aumenti di Dazn: guardare il calcio è uno sport per “ricchi” proviene da Giornalettismo.

Читайте на 123ru.net