San Savino a Ivrea, primi incontri con i cavallanti per la sfilata

foto da Quotidiani locali

IVREA

Ha incontrato i cavallanti, Elvio Gambone, lo scorso martedì 14, nella sala Santa Marta, per fare un punto della situazione che fotografasse il livello di sviluppo raggiunto dall’organizzazione della Festa di San Savino 2024, quando manca meno di un mese e mezzo all’inizio della manifestazione. «Tutto sta procedendo bene, direi “al galoppo”, per usare un termine equestre che possa esprimere i tanti aspetti da mettere a punto in un tempo relativamente esiguo – spiega Gambone, presidente dell’associazione Eporedia 2004, tornata a occuparsi della patronale –. Certamente, sull’organizzazione, ha un riverbero positivo il buon rapporto instaurato con Davide Barbato, il consulente artistico nominato dal sindaco Matteo Chiantore, con il quale la collaborazione è fattiva e proficua». «Nell’incontro con i cavallanti sono state confermate le iniziative che li riguarderanno, peraltro già annunciate, in parte, nei giorni scorsi, e le modalità di attuazione. A partire, la sera di venerdì 5 luglio, dalla sfilata delle carrozze che saranno suddivise in tre gruppi a ciascuno dei quali sarà abbinata una delle grandi bande che ho già contattato in Italia e all’estero, con partenza da altrettanti punti della città, Borghetto, Lungo Dora e San Lorenzo: una ripartizione resasi necessaria per evitare agli spettatori, sempre numerosissimi, lunghe soste di noia, dietro alle transenne, in attesa del passaggio di legni e cavalli».

Gambone ricorda che la Fiera dei cavalli si svolgerà al Parco Dora dove avrà sede anche la fiera agricola, con macchine, attrezzi e tutto quanto è legato al mondo del cavallo e della campagna, mentre in piazza del Rondolino sarà allestito il ring dove si terranno gli spettacoli equestri serali. È ancora nella memoria di tutti lo spettacolo equestre di grande suggestione che Eporedia 2004 organizzò nel 2014: una serata con quasi 5.000 persone ad assistervi. Fu anche l’unica volta in cui Ivrea ebbe uno spettacolo all’altezza di quella fama di livello nazionale, sempre ribadita da tutti gli organizzatori che, nel tempo, a ogni edizione, hanno presentato la manifestazione con sfilata delle carrozze e Fiera, come seconda solo a quella di Verona. «Nei prossimi giorni – evidenzia Gambone – si terminerà di mettere a punto il percorso definitivo della sfilata, i vari appuntamenti, le collaborazioni e gli ospiti». C’è ancora tanto da fare, è vero, ma Gambone e il suo gruppo non temono di mettersi in gioco. Come fu dimostrato nel 2021, quando fu l’unico, tra le mille difficoltà della pandemia ancora in corso e delle restrizioni imposte dalle norme anticontagio, ad avere il coraggio di cimentarsi nella sfida organizzativa per non privare la città di una delle sue tradizioni più antiche, San Savino, la più sentita dopo il Carnevale. «Nei prossimi giorni – promette – sarò in grado di fornire delucidazioni più ampie sulla festa e le iniziative che saranno messe in campo».