Pasolini e gli atti storici, l’archivio è un salasso: servono 18 mila euro

Per la sistemazione è necessario il ricorso a professionisti. Il consiglio di istituto del Comprensivo cerca contributi

SACILE. Diciottomila euro per sistemare gli archivi storici nell’istituto comprensivo a Sacile dove sono conservati i registri scolastici di Pier Paolo Pasolini: un salasso per le casse della scuola. Il consiglio di istituto ha deciso di chiedere un contributo alla Soprintendenza regionale e al ministero.

«La Soprintendenza archivistica ha effettuato un sopralluogo negli archivi della scuola – ha sottolineato la dirigente Armida Muz, la quale ha attivato il progetto – . È stata prescritta, quindi, l’esecuzione di un intervento professionale complessivo sull’archivio che comporta un costo ingente, circa 18 mila euro».

Nella prima fase di riordino l’ex dirigente Claudio Morotti s’è attivato come volontario, affiancato da un bidello. «Ho concluso la prima fase di sistemazione di una parte dell’archivio – ha specificato Morotti, esperto di storia locale – . Il lavoro si è interrotto da alcuni mesi per la carenza di bidelli e anche perché mancano scaffalature per i documenti nella Balliana Nievo».

Il sopralluogo della Soprintendenza archivistica regionale ha verificato lo stato di conservazione dei registri scolastici di Pasolini. Sono conservati con cura ma è necessario un intervento professionale complessivo per riordinare l’archivio, si specifica in un verbale del Comprensivo.

L’inventario della documentazione per la sezione storica è previsto sino al quarantennio precedente, un impegno ciclopico per la scuola che non dispone di esperti archivisti nell’organico. La sistemazione dell’archivio storico è prevista dalla legge e dalla Soprintendenza. I termini per la domanda di contributo scadono a maggio. Il contributo della Soprintendenza può essere pari a circa il 75 percento dei costi sostenuti.

«La prima fase di sistemazione degli archivi è stata portata a termine, ora occorre procedere alla seconda fase» ha puntualizzato Morotti, che resta a disposizione come volontario. Autore di una ricerca sulla storia dell’istruzione sacilese, nella lunga carriera professionale ha insegnato e quindi gestito il Comprensivo. «I registri di Pasolini sono documenti importanti nell’archivio – ha osservato l’ex dirigente Morotti – . Nelle pagine conservano i giudizi di profitto del futuro poeta e dei compagni di classe della Vittorino da Feltre».