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Stella, l’orfana di Sarajevo adottata da Franco Di Mare. “Tra le rovine della guerra ho trovato una figlia”

Una storia che brilla, tenuta gelosamente lontano dai riflettori,  e che racconta meglio di altro chi era Franco Di Mare, giornalista e inviato di guerra morto ieri di mesotelioma, contratto in Bosnia. Professionalità indiscussa, sensibilità e una dose sconfinata di umanità. Parliamo dell’adozione della piccola Stella, oggi quasi trentenne, laureata in Economia e commercio, una […]

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Una storia che brilla, tenuta gelosamente lontano dai riflettori,  e che racconta meglio di altro chi era Franco Di Mare, giornalista e inviato di guerra morto ieri di mesotelioma, contratto in Bosnia. Professionalità indiscussa, sensibilità e una dose sconfinata di umanità. Parliamo dell’adozione della piccola Stella, oggi quasi trentenne, laureata in Economia e commercio, una donna serena e affermata.

Il primo incontro di Di Mare con la piccola Stella

“Ero a Sarajevo e una bomba si è abbattuta su un orfanotrofio incrocio gli occhi di una bambina e ci capiamo subito”. Così Franco Di Mare racconta il suo primo incontro con la “piccola Stella”, allora ancora in fasce, nel 1992 a Sarajevo . Era come corrispondente di guerra in Kosovo per raccontare il terribile conflitto della Bosnia-Erzegovina. Quell’incontro, raccontato nel libro autobiografico  “Non chiedere perché” e in una fiction televisiva interpretata da Fiorello, si conclude con l’adozione di Stella e la nascita di un amore paterno che non si è mai interrotto. “Tra gli orrori della guerra ho trovato una figlia”.

L’adozione che cambiò per sempre la sua vita

Dopo quello sguardo Di Mare, all’epoca sposato con Alessandra, decide immediatamente di salvare la bambina da quella guerra atroce e di iniziare l’iter per l’adozione grazie alla Croce Rossa. Di lei non si sa quasi nulla, per volere dei genitori che hanno sempre protetto la sua privacy tenendola il più possibile lontano dai riflettori e dai media. Ma quell’evento cambiò per sempre la vita del giornalista, come ammesso in più occasioni malgrado una certa ritrosia e il suo innato pudore. “Avevo trentacinque anni in un momento particolare della mia vita e Stella mi ha salvato. Stella mi ha fatto incontrare la Fede. Mi ha fatto dire Dio c’è”.

Stella è una donna affermata e serena

Oggi Stella è una trentenne affermata e serena, conclusi gli studi con ottimi voti, allevata passo passo dalla mamma mentre il papà era lontano per lavoro. Tanto amore e coraggio hanno permesso alla neonata orfana di Sarajevo di diventare – raccontò Di Mare a Famiglia Cristiana – “una giovane donna che farebbe inorgoglire qualsiasi genitore”.

La fiction di Fiorello e il romanzo autobiografico

La commovente storia di Stella e dell’incontro con il futuro papà  ha poi ispirato una fiction Rai ideata e interpretata da Beppe Fiorello, in onda in due puntate nel gennaio 2015. La serie racconta proprio di un giornalista di successo che, reporter di guerra a Sarajevo, incontra in un orfanotrofio una bambina i cui genitori sono stati vittime di pulizia etnica. Richiamato a Roma con una promozione, il giornalista sceglie di tornare in Bosnia per adottare la bambina, combattendo a lungo con la burocrazia statale e più volte rischiando la vita nel tentativo di varcare i confini con la piccola.

 

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