Atletica, Catalin Tecuceanu vince di forza: miglior italiano da 24 anni! Olivieri e Scotti in spolvero, bene Fantini
Catalin Tecuceanu si è scatenato a Chorzow (Polonia), dove è andata in scena una tappa del World Continental Tour (livello silver, il terzo circuito internazionale itinerante per importanza). L’azzurro, quarto agli ultimi Mondiali Indoor e detentore del record italiano in sala (1:45.00), ha vinto di forza gli 800 metri nello stadio dove l’Italia ha alzato al cielo l’ultima Coppa Europa, imponendosi con il rilevante tempo di 1:44.22. Il veneto ha sensibilmente abbassato il proprio personale (1:44.79 risalente alla scorsa estate) e ha siglato il miglior crono italiano degli ultimi 24 anni, nonché il sesto di sempre in campo nazionale.
Catalin Tecuceanu ha anche siglato il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024 (era fissato a 1:44.70), mostrando un eccellente stato di forma quando mancano tre settimane agli Europei 2024. Il 24enne, allenato da Gianni Ghidini, ha colto un successo di prestigio grazie a una progressione irresistibile culminata con il sorpasso ai danni dell’algerino Mohamed Ali Gouaned (1:44.42), terzo un big come il keniano Ferguson Rotich (1:45.10 per l’argento olimpico), mentre Simone Barontini si è ritirato.
Linda Olivieri si è migliorata sui 400 ostacoli (secondo posto in 55.38, settima italiana di sempre), mentre Pietro Arese ha debuttato sui 1500 metri (secondo posto in 3:34.65, nel finale ha subito il sorpasso del polacco Filip Rak). Yassin Bouih si è migliorato di oltre sei secondi sui 3000 siepi (8:18.37) ed è entrato nella top-10 italiana di sempre. Sara Fantini ha chiuso al secondo posto nel lancio del martello con 71.97, preceduta dall’azera Hanna Skydan (73.25) ma davanti alla primatista mondiale Anita Wlodarczyk (71.16).
Edoardo Scotti ha siglato il terzo tempo in carriera sui 400 metri (45.46) ed è secondo in scia al sudafricano Zakithi Nene (45.32), mentre Elena Vallortigara ha superato 1.85 nel salto in alto (quarto posto, poi due nulli a 1.88 e uno a 1.90). Elena Bellò quarta sugli 800 metri in 2:00.43, Gaia Sabbatini decima sui 1500 metri (4:13.37).