Il raid partirà da Pavia, dopo 18 anni record di iscritti per la 70ª edizione
foto da Quotidiani locali
PAVIA. La 70esima edizione del raid Pavia–Venezia partirà domenica 2 giugno dalla sede dell’Associazione Motonautica Pavia. L’ultima partenza da Pavia risaliva a 18 anni fa, nella gara vinta dal parmense Dino Zantelli, che l’anno prima aveva stabilito il record di 203,341 chilometri orari.
«La partenza per tutti sarà dal tratto di Ticino di fronte alla sede della Motonautica – spiega il direttore della corsa nonché organizzatore, Angelo Poma, nella conferenza stampa di presentazione svoltasi all’Amp –, il tempo di gara verrà cronometrato dal ponte della Becca».
Le recenti piogge hanno ingrossato Ticino e Po. «Guido Cappellini, ora ad Abu Dabhi per seguire la squadra di cui è team manager, vuole battere il record di Zantelli sul percorso originale – annuncia Poma – Zantelli però aveva il percorso stampato in testa, mentre Guido sarà supportato da telemetria e gps, come lui stesso ci tiene a ricordare, sottolineando l’impresa di Zantelli. L’altra novità è la parata di barche in programma venerdì 31 maggio, antivigilia del raid. Alle 18.30 una trentina di imbarcazioni, sui carrelli, dalla Motonautica raggiungeranno il ponte della Libertà, viale Battisti, viale Matteotti e all’altezza di Strada Nuova svolteranno per il Ponte Coperto. Alcune torneranno alla Amp, altre stazioneranno davanti a Santa Maria in Gualtieri dove alle 19.30 sarà inaugurata la mostra dedicata al raid, che terminerà il 2 gugno. Si sta pensando di collocare uno schermo in Santa Maria Gualtieri per seguire il raid attraverso il sistema seguimi.live, oltre alla diretta su Youtube e canali social».
Record di iscritti
Il presidente dell’Amp, Enrico Beltramelli sottolinea il record di iscritti. «In 24 ore abbiamo registrato 90 iscrizioni, ora siamo a quota 150 – concorda Giampaolo Montavoci, presidente della Motonautica Venezia che coopera all’evento – c’è anche il record di iscritti stranieri, 50 da 20 nazioni». Il presidente di Federmotonautica Vincenzo Iaconianni aggiunge: «E’ la gara più difficile e più lunga del mondo su fiume, con i suoi 413 km. Noi collaboriamo sia economicamente che fornendo un elicottero che segue la manifestazione». Il sindaco Fabrizio Fracassi, all’Amp con l’assessore allo sport Pietro Trivi, sottolinea come questa gara unisce due città, con ricordi che eleggevano i piloti a semidei, per forza fisica, concentrazione e coraggio. Il delegato Coni, Luciano Cremonesi: «E’ la gara più antica della provincia, ne rappresenta la storia». L’artista pavese Stefano Bressani ha messo in palio la sua opera, una testa fasciata dal tricolore in quanto la gara si corre nel giornodella festa della Repubblica». —