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Dimissioni da sindaca e insediamento al Parlamento Europeo: la road map che attende Anna Cisint

MONFALCONE La proclamazione quale parlamentare europeo dovrebbe arrivare a giorni, tramite la notifica da parte della Corte di Appello di Venezia dove è istituito l’Ufficio circoscrizionale elettorale dell’area Nord-Est. E dal 15 al 19 luglio ci sarà la convalida degli eletti europarlamentari a Strasburgo.

Anna Maria Cisint, pertanto, nel giro di un mese assumerà il suo mandato, all’interno del gruppo “Identità e democrazia”. Contestualmente, a “incastro”, una volta ricevuta la notifica dalla Corte d’Appello veneta, la neoparlamentare Cisint entro 30 giorni dovrà presentare le dimissioni da sindaco di Monfalcone, nell’eliminare l’incompatibilità delle cariche, come previsto per i Comuni di oltre 15 mila abitanti.

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Le dimissioni diventeranno efficaci dopo 20 giorni. Sono le scansioni delle procedure che accompagneranno la presa in carico del ruolo affidatole da 43.022 elettori ed il “passaggio di consegne” nella giunta monfalconese, di cui Cisint farà comunque parte quale assessore al Bilancio, Opere pubbliche, Protezione civile e Personale fino alle amministrative previste a giugno 2025. Anche per questo appuntamento si candiderà, quale capolista della Lega.

Per dirla con le parole di Cisint, «non intendo abbandonare Monfalcone ed il territorio per continuare a farlo crescere e portare avanti le nostre battaglie, a partire da quella contro l’integralismo islamico per la quale non arretrerò di un millimetro. Il mio impegno proseguirà con maggiore forza e determinazione, facendo valere tutte le istanze nel Parlamento europeo. È soprattutto l’Europa oggi a determinare le questioni di questo tipo. In questo senso, prenderò contatti anche con i sindaci e lavorerò sulle questioni e le esigenze della nostra regione».

Cisint, dunque, rimane nell’esecutivo senza soluzione di continuità perché «voglio concludere ciò che ho avviato», citando tra l’altro le opere pubbliche da 110 milioni, già chiuse per 80. Con le deleghe di giunta decise, si definisce una sorta di “pro sindaco”, considerato che il facente funzioni sarà Antonio Garritani, unitamente al suo ruolo di vice. E chiarisce: «Manterrò il mio ufficio da sindaco, dove continuerò ad accogliere i cittadini, in qualità di assessore».

A Monfalcone sarà presente due volte alla settimana con la consueta collaborazione della segreteria che continua a registrare gli appuntamenti. A gestirle l’agenda di Bruxelles, Strasburgo e dell’attività di europarlamentare sul territorio invece saranno tre giovani assistenti. Cisint in particolare spiega di aver già scelto le Commissioni a cui dedicarsi, che sono quella Trasporti e quella della Pesca che consente di affrontare anche le tematiche dell’agricoltura e dell’artigianato. Sulla questione “integralismo islamico”, con il suo piglio determinato si dice pronta a formalizzare tutta una serie di proposte.

Il calendario ha già preso forma. Il 24 e 25 giugno sarà a Bruxelles per organizzarsi con il gruppo Id al quale appartiene. Quindi, appunto, l’insediamento ufficiale dal 15 al 19 luglio. «La settimana successiva – aggiunge Cisint – avvierò a quel punto le Commissioni che ho scelto di condurre». Insomma, valigia sempre pronta nell’affrontare la “spola aerea” tra Monfalcone, Bruxelles, Strasburgo e tutto il Nord-Est.

Anna Maria Cisint con quasi 32 mila voti (dei 43.022 totali) è risultata la prima europarlamentare eletta in regione, doppiando Roberto Vannacci, che optando per la circoscrizione Nord-Ovest, le ha permesso anche di mantenere il primato nella circoscrizione Nord-Est, corrispondente al perimetro Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, seguita dal riconfermato Paolo Borchia.—

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