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Nel golfo di Trieste una patina da Muggia alle Rive: partono le analisi, forse è mucilaggine

TRIESTE. Una patina giallognola sulla superficie del mare si nota ormai da qualche giorno lungo le Rive, nei porticcioli, e ieri in modo molto evidente anche nel Canal Grande fino a Grignano e a Muggia. La massa che ricorda le mucillagini si è addensata sulla costa e nella zona di Ponterosso, spinta dalla marea. Ed emana in alcuni punti un odore tutt’altro che gradevole. Oggi l’Ogs effettuerà in mattinata alcuni campionamenti, per capire con più precisione la natura del fenomeno. Anche l’Area Marina Protetta di Miramare monitora ciò che sta accadendo, una situazione registrata allo stesso modo anche in Istria.

Da ieri, spiega Maurizio Spoto, responsabile dell’Area Marina Protetta di Miramare, «li abbiamo notati anche noi, fiocconi presenti anche sul fondo e sulla colonna d’acqua. Solitamente la proliferazione di queste alghe si verifica quando ci sono molti nutrienti, che possono derivare dalla presenza di acqua dolce nel golfo, oltre al fatto che la stessa acqua del mare è ormai calda. Un quadro, quello della presenza di acqua dolce – ricorda – dovuto ai recenti temporali e alle ondate di maltempo. Siamo comunque nel campo delle ipotesi. L’ampiezza del fenomeno è stata considerata da poco, servono ulteriori verifiche per confermare tutto». Spoto ha sentito ieri alcuni colleghi nella zona di Pirano, anche oltreconfine infatti, in diversi punti, è stata segnalata la stessa problematica, che viene monitorata e controllata.

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Intanto anche dall’Area Marina di Miramare attendono ulteriori sviluppi. Ma quali sono i rischi per la riserva? «Al momento – aggiunge Spoto – non si possono sapere, se questo materiale si posasse sul fondo marino in quantità, sulle rocce o sul fango, potrebbe causare anossia, ma – ribadisce – è prematuro discuterne. Tutto va esaminato con attenzione, prima di giungere a conclusioni definite e a possibili effetti». Anche Paola Del Negro, dell’Ogs, sottolinea che «potrebbero essere mucillagini ma non è detto, prima di tutto dobbiamo capire cosa sono, serve campionarle e osservarle al microscopio. A quel punto ne sapremo di più. Al momento le ipotesi possono essere tante, ma appena le analizzeremo potremo parlare anche delle cause».

Tra i punti in cui il materiale si è concentrato in questi giorni c’è il porticciolo di Muggia, quasi totalmente coperto dalla massa, apparsa anche in diversi punti delle Rive, in particolare accanto ai moli. Presenza massiccia poi nel Canal Grande, dove ieri in tanti si sono fermati a osservare con curiosità la patina, e anche in qualche punto a Barcola. Nella zona di Ponterosso molti hanno scattato foto, cercando sul web possibili notizie sulla “gelatina” galleggiante.

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