Il Comune di Udine aggiorna le regole per la movida: musica nei locali fino all’1 di notte, all’esterno fino alle 23.30
UDINE. L’amministrazione udinese ha approvato nell’ultima seduta di giunta il nuovo regolamento di Polizia Locale, introducendo significative modifiche che mirano a rafforzare il decoro urbano e garantire la qualità della vita dei cittadini.
Si tratta di una revisione del regolamento la cui ultima versione era stata approvata dal Consiglio comunale nel 2016.
Questa modifica, che passerà a sua volta in Consiglio, prevede importanti novità per la tutela del verde pubblico e un chiarimento dei confini delle norme riguardo la musica dei locali, in particolare l’estensione della possibilità di fare musica all’esterno dei locali.
«Il regolamento aveva necessità di essere aggiornato - spiega l’assessore alla polizia locale Rosi Toffano -. Per questo abbiamo voluto modificare alcuni articoli in base alle necessità emerse in diverse situazioni quotidiane, cercando di preservare decoro e pulizia della città e allo stesso tempo consentendo alle attività economiche di lavorare con regole chiare.
In particolare, avendo anche la delega al benessere animale voglio richiamare alle loro responsabilità i proprietari di animali. La salvaguardia della città e degli spazi fruibili è compito di tutti».
Decoro e vandalismi
Le nuove norme prevedono un'attenzione particolare all’habitat cittadino, con disposizioni specifiche per i proprietari di animali, in particolare i cani.
I padroni dei quattro zampe sono ora obbligati a seguire comportamenti adeguati per mantenere puliti gli spazi pubblici, con l'obbligo di raccogliere le deiezioni solide con appositi sacchetti e di utilizzare gli appositi contenitori per smaltirle.
Oltre a ciò dovranno occuparsi anche di provvedere alla pulizia degli spazi dalle deiezioni liquide, tramite l’utilizzo di una bottiglietta o qualsiasi altro contenitore d’acqua.
Il Comune tramite gli agenti della polizia potrà sanzionare chi non provvede a lasciare puliti marciapiedi, colonne, serrande dei negozi e via dicendo.
Il nuovo regolamento introduce inoltre misure severe contro il vandalismo delle aree verdi. Le nuove sanzioni per chi danneggia il verde pubblico o l’arredo urbano cittadino, a seconda della gravità delle infrazioni, variano dai 200 ai 1.200 euro.
In particolare, i comportamenti che saranno puniti saranno la circolazione con qualsiasi mezzo nelle aree riservate ai pedoni, sulle aiuole, nei siti erbosi ed in altre zone precluse; il danneggiamento di aiuole, siepi e alberi, la recisione dei fiori e delle piante.
Inoltre sarà sanzionato chi colloca senza autorizzazioni baracche o strutture simili, fisse o mobili, chi abbandona rifiuti al di fuori degli appositi contenitori, ma anche chi dà fastidio agli animali presenti nelle aree verdi e chi danneggia le attrezzature e gli impianti installati, come giochi per bambini, sedute e panchine.
Le modifiche apportate riflettono un impegno profondo dell'amministrazione comunale nel migliorare la vivibilità urbana e nel promuovere comportamenti civili e responsabili.
Allietamento musicale
Tra le novità apportate nella versione 2024 è presente anche una definizione chiara delle regole a cui devono attenersi le attività economiche per gli eventi e i pubblici spettacoli, le occupazioni di suolo pubblico, ma anche l’allietamento e l’intrattenimento musicale.
Questi due ambiti in particolare sono stati definiti con chiarezza.
Per esempio i dj set rientrano nella categoria intrattenimento, per i quali occorre ottenere l'autorizzazione di polizia ex art. 68 tulps e la deroga al rumore.
Non basterà aver pagato la SIAE per ritenersi autorizzati. E' stata prevista inoltre la possibilità di programmare musica anche fuori dei locali dei pubblici esercizi ma al contempo sono stati definiti gli orari e soprattutto l'obbligatorietà, se ancora qualcuno non ha provveduto, della VIAC (valutazione di impatto acustico) senza la quale non si può somministrare musica nei bar.
I locali potranno accendere la musica all’interno fino all’una di notte il venerdì e i prefestivi. All’esterno invece viene concessa per la prima volta la possibilità di collocare gli altoparlanti fino alle ore 23.30 di qualsiasi giorno della settimana. I locali però dovranno dotarsi della valutazione d’impatto acustico firmata da un tecnico abilitato.