Il triestino Andrea Possa produce birra nel porto di Rotterdam utilizzando l’acqua piovana

TRIESTE Dopo aver avviato diversi locali di successo in Olanda, si è dedicato negli ultimi anni soprattutto alla produzione di birra artigianale, con oltre due milioni di litri all’anno, esportati in una quarantina di Paesi. E a breve le bottiglie si preparano ad arrivare anche a Trieste.

È la storia dell’imprenditore Andrea Possa, triestino, trasferito all’estero nel 2010, dove nel tempo ha aperto le birrerie “Bierfabriek” e poi, nel 2020, «quando è scoppiato il Covid, con gli altri soci abbiamo avuto il tempo di pensare ad un nuovo concept, e così è arrivata la birra Stadshaven. Come base siamo nel porto di Rotterdam, legati anche al mare nei sapori ai quali ci siamo ispirati, studiando e sperimentando. Da poco – racconta – abbiamo un importatore in Italia, e le birre si troveranno sulle mensole di qualche bar e buffet di amici proprietari di locali di Trieste».

Standshaven Boruwerij è il secondo birrificio indipendente più grande dei Paesi Bassi, che si compone anche di un ampio locale, il tutto in un magazzino storico del porto, che ha più di un secolo di vita. Possa sottolinea con particolare soddisfazione l’aspetto legato alla sostenibilità, «siamo molto attenti all’ambiente su vari fronti, ad esempio usiamo i sistemi “rain makers”, che riutilizzano la pioggia per convertirla in acqua potabile, quella che poi usiamo per far la birra. Una soluzione che ci permette di risparmiare notevolmente sull’acqua ma che ci consente anche di avviare un circolo virtuoso dal punto di vista dell’uso intelligente delle risorse già presenti in natura».

La pagina ufficiale del brand di Possa e dei suoi soci è http://stadshavenbrouwrij.nl, sito che consente un viaggio virtuale, attraverso i video, sia all’interno del birrificio, sia nel locale aperto al pubblico dove a bicchieri e boccali si affianca anche un menù internazionale.

«Nel nostro magazzino di oltre 5 mila metri quadrati, vecchio di 100 anni e completamente restaurato, produciamo birra artigianale e la riempiamo in bottiglie, lattine o fusti sul lungomare». Lasciata Trieste, insomma, è rimasta la passione per la birra e il mare...