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A Trieste il patto dei 7: "Più scuola e più lavoro"

Una prima giornata di lavori «molto fruttuosa» in cui sono emerse «una straordinaria coincidenza di valutazioni» e «una generale concordia sulla necessità di valorizzare i talenti di ogni giovane».

E poi, «forte condivisione sulla personalizzazione dell’istruzione e su un rapporto molto stretto tra scuola, lavoro e impresa», con un occhio di riguardo per «il mondo tecnico professionale».

Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha tracciato ieri pomeriggio il bilancio della prima giornata di lavori, nel palazzo della Regione di piazza Unità, del G7 Istruzione.

«Ogni Paese, ogni organizzazione ha portato le proprie esperienze, molte delle quali sovrapponibili» ha dichiarato Valditara, aggiungendo che si è parlato anche del «tema della valorizzazione della professione dei docenti» e «della gestione dell’intelligenza artificiale, grande opportunità che va governata, al servizio della crescita dell’intelligenza umana».

«Molto interessante anche il rapporto con il rappresentante dell’Unione Africana – ha rimarcato Valditara –. Ho lanciato, come ulteriore sviluppo del Piano Mattei, l’idea di un grande piano per l’istruzione che coinvolga i Paesi del G7 per l’Africa.

Sono rimasto particolarmente impressionato dalla testimonianza che in Africa manchino 17 milioni di docenti, una cifra drammatica».

In mattinata Valditara ha fatto gli onori di casa accogliendo i capi delegazione in una piazza Unità off limits, transennata e trasformata in “zona rossa”.

Transito vietato persino per i pedoni e folto schieramento di forze dell’ordine e addetti alla sicurezza con controlli anche dal cielo con gli elicotteri.

L’arrivo dei capi delegazione è stato aperto da Laura Frigenti, Ceo della Global Partnership for Education, da Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef, da Stefania Giannini, vicedirettrice generale dell’Unesco e da Yoshiki Takeuchi dell’Ocse.

Poi, Tidiane Outtara dell’Unione Africana e Yaroslav Melnyk, ambasciatore ucraino e Fernanda Maria Soares dos Santos, dell’ambasciata del Brasile.

Quindi, ministri e rappresentanti dei Paesi del G7: Masahito Moriyama, ministro dell’Educazione del Giappone; Jens Brandeburg, sottosegretario del ministro dell’Istruzione tedesco e Simone Oldenburg, vicepresidente della conferenza dei ministri della Cultura in Germania; Diana Barran, sottosegretario di Stato britannico all’Istruzione; Miguel Cardona, segretario dell’Educazione degli Stati Uniti; Nathalie Nikitenko del ministero dell’Educazione francese; Elisabeth Brière, segretaria del ministro delle Famiglie, dei Bambini e dello Sviluppo sociale del Canada.

«Abbiamo scelto Trieste perché è una realtà di grande cultura, uno dei centri più importanti d’Europa, per la ricerca e la scienza, il luogo ideale per un G7 – ha spiegato il ministro italiano prima di dare il via ai lavori –. Questo è tradizionalmente un luogo di incontro di culture diverse, un luogo di convivenza».

Il ministro ha posto l’accento sul modus operandi che deve caratterizzare i lavori del summit, ovvero «il decidere insieme, noi che rappresentiamo Paesi particolarmente significativi nel campo della storia, dell’economia, della società mondiale, decidere insieme per il futuro dei nostri giovani, dei nostri insegnanti».

Presente, in mattinata, anche il governatore Massimiliano Fedriga che ha salutato l’arrivo di ministri e capi delegazione in piazza Unità. «Non bastano tecnologia e infrastrutture – ha osservato il presidente della Regione –: occorre investire sulla formazione, vera chiave di volta per accrescere il patrimonio più grande, il capitale umano.

Per questo il vertice di Trieste rappresenta uno dei momenti strategicamente più rilevanti in quest’anno di Presidenza italiana, per i lavori del Gruppo dei 7». «Il futuro delle prossime generazioni – ha aggiunto – dipende dalle scelte che sapremo adottare a livello internazionale»

Oggi il programma del G7 prevede l’appuntamento con le visite nelle scuole d’eccellenza del territorio. Prima, alle 9, il ministro Valditara sarà all’Its Volta – Fondazione Its Academy per le Nuove Tecnologie della Vita nell’Area Science Park di Basovizza. Poi, alle 10.30, l’altra visita del ministro al simulatore di navigazione presentato dagli studenti dell’Its Accademia Nautica dell’Adriatico e dell’Isis nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova”.

Infine, alle 12.15, la conferenza stampa di Valditara: saranno resi pubblici la dichiarazione finale e il report di sintesi degli accordi e degli impegni assunti nel corso del G7 triestino.

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