Maltempo al nord, bombe d’acqua e frane: ma stavolta la storia di 3 amici bloccati su un isolotto dell’Adda finisce bene
Il maltempo che si è abbattuto sul nord Italia flagella soprattutto Piemonte e Valle d’Aosta, con danni ingenti per smottamenti e frane. Ma stavolta, almeno, non si è verificata una “seconda tragedia” del Natisone: tre ragazzi bloccati su un isolotto del fiume Adda, sono stati messi in salvo dai Vigili fuoco. Nel frattempo, però, Cogne è isolata. Allagamenti nel centro di Cervinia, esclusa dai collegamenti sistemici nella notte. Frane e smottamenti anche in Piemonte, dove vi sono danni ai ponti e alcune valli isolate. Maxi-evacuazione nel Verbano-Cusio-Ossola. Una trentina di escursionisti è rimasta bloccata nei rifugi ai piedi del Monte Rosa. E nelle vicinanze non va meglio, anzi: tre morti in Francia, due in Svizzera.
Maltempo, l’ondata di acqua travolge il Nord Italia. Ma stavolta si scampa una seconda tragedia del Natisone
Elisoccorso, vigili del fuoco, uomini della Protezione Civile, volontari sono alacremente al lavoro da interminabili ore nel nord del Bel Paese, a causa delle forti piogge che hanno colpito soprattutto l’area settentrionale del Piemonte, dove i pompieri sono dovuti intervenire in diverse zone a causa di allagamenti e smottamenti. E le storie di cittadini. Famiglie. Gruppi di amici rimasti bloccati dall’ondata d’acqua – e dal conseguente rischio esondazione di fiumi e torrenti – ormai non si contano. Nel Torinese, a Locana, sono state trasferite 37 persone da un ristorante rimasto isolato in seguito a una frana.
Piogge e frane in Piemonte, decine di evacuati messi in salvo dai vigili del fuoco
Mentre a Chialamberto è stato evacuato un condominio di 50 persone per rischio esondazione. Due famiglie sono state evacuate a Mathi per rischio esondazione del fiume Stura di Lanzo. E a Montanaro i vigili del fuoco hanno soccorso una famiglia con una bambina di 3 mesi bloccata in auto a causa dell’ingrossamento del torrente Orco.
Fiumi e torrenti a rischio esondazione e allagamenti diffusi
Diversi anche gli interventi nell’area di Verbania. A Macugnaga è esondato il torrente Anza in più punti della Valle Anzasca, causando allagamenti diffusi. E alcune persone sono state spostate al sicuro. Ci sono infine una quarantina di cittadini a Varzo rimasti bloccati dopo una frana, e ora alloggiati al rifugio del Cai. In mattinata si è alzato un elicottero del Reparto Volo di Torino per un nuovo sorvolo sulle aree interessate.
La storia dei tre ragazzi bloccati su un isolotto del fiume Adda
E tra le storie che più segnano il passo di questa ondata di maltempo che sta mettendo in ginocchio il nord Italia, c’è sicuramente quella culminata nell’intervento dei nuclei specialistici del soccorso acquatico dei Comandi VVF di Milano e Bergamo, che hanno tratto in salvo tre ragazzi bloccati su un isolotto del fiume Adda all’altezza del comune di Vaprio d’Adda. Una vicenda, la loro, fortunatamente andata a buon fine, che ricorda e molto da vicino la tragedia che ha investito i tre ragazzi travolti dalle acque del fiume Natisone, vicino a Udine, portati via dalla piena.
I tre ragazzi bloccati su un isolotto del fiume Adda e l’incredibile salvataggio
Il lieto fine che tutti speravano per i tre amici morti in Friuli Venezia Giulia – Patrizia Cormos e Bianca Doros, portate via dalla corrente insieme all’amico Cristian Casian Molnar, il cui corpo è stato rinvenuto il 23 giugno scorso, 20 giorni di ricerche senza sosta dopo – questa volta c’è stato. I tre (tutti di origine pakistana: due residenti a Vaprio d’Adda. E il terzo ad Osio Sopra, in provincia di Bergamo), insieme ad un quarto amico che avrebbe poi lanciato l’allarme, secondo una prima ricostruzione si sarebbero avventurati attraversando un punto della Diga Fara Gera d’Adda, senza riuscire a fare ritorno.
Sul posto si sono immediatamente precipitati uomini del personale del 118 e i Carabinieri di Vaprio d’Adda. Le condizioni dei tre ragazzi, secondo quanto si è appreso dai soccorritori sul posto, non destano preoccupazioni. I tre sono stati recuperati dal personale del soccorso acquatico e riportati a riva. Stanno bene. L’improvviso cambiamento della portata d’acqua del fiume è stata la causa che non gli ha permesso di tornare autonomamente a riva. Costringendoli a chiamare i soccorsi che poi, arrivati sul posto, li hanno messi in sicurezza, riportandoli a riva sani e salvi.
Maltempo, Cervinia isolata, famiglia con bimbo piccolo portata in salvo a Cogne
Intanto la situazione critica permane anche in Val d’Aosta. Dove, a causa dell’esondazione di diversi torrenti e della caduta di alcune colate detritiche, il paese di Cogne è rimasto isolato già da ieri sera. Sono state effettuate due operazioni di soccorso in elicottero per portare in salvo una famiglia con un bambino piccolo e altre persone isolate a causa del maltempo e delle frane. Isolata anche Cervinia, dove una frana ha bloccato la strada regionale e diverse case e attività commerciali sono rimaste allagate dopo che è straripato un torrente. Evacuato un campeggio: gli ospiti sono stati distribuiti tra le varie strutture ricettive della zona.
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