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“Quando sono stato travolto dal successo porte aperte ovunque, donne, soldi. Ma era tutto artefatto. Ora sono pronto a sposarmi”: parla Nicolas Vaporidis

"Lei è metà italiana e metà inglese. Vorrei dei figli, sono pronto", ha spiegato l'attore a Repubblica a proposito della futura moglie Ali Rinaldo

L'articolo “Quando sono stato travolto dal successo porte aperte ovunque, donne, soldi. Ma era tutto artefatto. Ora sono pronto a sposarmi”: parla Nicolas Vaporidis proviene da Il Fatto Quotidiano.

“Tra pochi giorni mi sposo. Il matrimonio sarà tra due settimane. La mia futura moglie si chiama Ali. Stiamo insieme da un po’. Lei è metà italiana e metà inglese. Vorrei dei figli, sono pronto. Il resto preferisco tenerlo privato”: la dichiarazione è di Nicolas Vaporidis che a Repubblica ha parlato di tante cose, prima di tutte l’amore. Di lei, che si chiama Ali Rinaldo, si sa molto poco e c’è da supporre che lei preferisca così, visto che il suo profilo Instagram è chiuso, al riparo dal gossip. Vaporidis ha aperto due ristoranti a Londra dopo il Covid: “Già prima della pandemia il mio lavoro era diventato solo un lavoro. Forse ho fatto troppo. Insomma, non ero più felice. Era rimasta solo la parte negativa del mestiere. Le attese lunghissime tra un film e un altro, i tempi morti, la fatica. Non c’era più quella gioia che avevo provato all’inizio. Così, dopo aver passato tre mesi da solo chiuso nel mio attichetto a Monteverde durante il lockdown, ho capito che me ne dovevo andare. La pandemia ci ha messo al muro, con una mano sul collo. E ci ha detto: o cambi o muori. Ho mollato tutto e sono andato a Londra”. Gli manca la vita da attore famoso? Non sembra, anzi: “Immaginate quando sono stato travolto dal successo di ‘Notte prima degli esami‘. Porte aperte ovunque. Tutti che ti vogliono. Donne, soldi. Ho perso il senso della realtà. Era una vita artefatta. Con rapporti artefatti. Molti ti stanno intorno solo per opportunismo. E poi parte una corsa a chi ha di più, a chi fa più cose. Ho fatto anche delle cazzate”. L’unico amico rimasto di quelli ‘vip’? “Eros Galbiati. Che poi è diventato uno dei miei migliori amici. Con gli altri quasi nulla”.

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