Raccolte 570 firme: Udine Sud chiede più controlli, lampioni e nuove telecamere
Un incremento «delle pattuglie, soprattutto nelle ore serali e notturne», l’installazione «di ulteriori telecamere nei punti strategici» e una «maggior illuminazione nelle aree buie nelle quali, chi decidesse di commettere violenze di qualsiasi tipo sia immediatamente visto per poi essere prontamente rintracciato».
Sono le richieste, assai circostanziate, contenute in una petizione sottoscritta da 570 residenti nell’area sud della città e in particolare nelle Baldasserie, a Paparotti, Cussignacco e Gervasutta.
L’iniziativa è stata promossa da un giovane residente, Matteo Baldassi, con l’obiettivo di portare le istanze della comunità all’attenzione delle istituzioni chiamate a prendere provvedimenti in tema di sicurezza: non a caso la missiva, corredata dalle sottoscrizioni e da dieci testimonianze firmate da altrettanti residenti (che hanno tenuto a raccontare episodi di criminalità che li hanno colpiti), è stata fatta arrivare al prefetto Domenico Lione, al questore Alfredo D’Agostino e al sindaco Alberto Felice De Toni.
«Proprio dal Comune – spiega Baldassi – abbiamo ricevuto al momento l’unico riscontro, al momento: siamo stati informati della disponibilità dell’assessore competente a incontrare una delegazione dei firmatari della petizione».
Nella quale si fa presente come «nell’ultimo anno e mezzo si sono registrati numerosi episodi di criminalità che hanno causato un crescente senso di insicurezza tra i residenti a causa di furti di ogni genere, minacce a mano armata e violazioni di proprietà con finalità di furto. Riteniamo inammissibile e inaccettabile che la comunità non possa sentirsi al sicuro».
Da qui l’idea di «sollecitare un incremento delle misure di sicurezza e dei controlli da parte delle forze dell'ordine nella zona di Udine sud perché riteniamo che la presenza costante, visibile e soprattutto concreta della polizia di Stato, municipale e dei carabinieri rappresenta un deterrente fondamentale contro atti criminali e contribuisce soprattutto a rassicurare i cittadini».
Tra le proposte, anche quella di collaborare con le autorità regionali per l'introduzione di incentivi economici (come bonus o sgravi fiscali) a fondo perduto per i cittadini che desiderano installare sistemi di sicurezza nelle proprie abitazioni.
«Questa misura – si legge nella petizione – potrebbe contribuire significativamente a ridurre i furti e a migliorare la sicurezza generale. È giunta voce dell’esistenza di questi bonus, ma tanti cittadini non ne sono a conoscenza».