MotoGP, Jorge Martin: “Gara complicata, ma non ho dato molto distacco. Domani con le medie andrà meglio”
Il ritorno di “Martinator”. Jorge Martin ha trionfato nella Sprint Race valida per il GP della Germania, appuntamento numero nove del Motomondiale 2024 di MotoGP in scena questo weekend presso l’affascinante circuito del Sachsenring.
Una gara ben controllata quello del centauro in sella alla Ducati Pramac, abile a precedere Pedro Oliveira e Francesco “Pecco” Bagnaia. La vittoria odierna in tal senso consente all’attuale leader della classifica piloti di guadagnare cinque punti sul diretto avversario. Adesso il gap tra i due è infatti di quindici lunghezze.
Una volta arrivato al parco chiuso, lo spagnolo ha commentato la sua prova: “Gara molto bella e complicata. Anche per gli altri piloti è stato strano: qui dobbiamo fare tanta gestione a causa del vento. Però stavo bene e mi sentivo sicuro“. Martin ha quindi proseguito: “La vittoria è stata difficile, non ho creato un grosso distacco. Domani con le medie credo che andrà un po’ meglio“.
Ai microfoni di Sky Sport Italia il madrileno è poi entrato a fondo nella sua analisi: “Alla fine ho dovuto cambiare la strategia perché non pensavo di essere terzo al primo giro, non era il mio piano. Per fortuna soni riuscito a passare Oliveira che stava staccando forte. Pecco è sempre difficile da sorpassare: ho provato in curva 1 però sapevo che lui stacca al limite, quindi per farlo devi sorpassare anche tu quel limite. Per passarlo alla otto ho fatto una sorta di time attack, ho usato molta gomma ma è andata bene. Da lì ho provato a fare il distacco, non era facile perché dovevamo gestire entrambe le gomme”.
Martin ha quindi chiosato: “Domani? Non c’è opzione di andare con la soft. Con la media sarà meglio, ma abbiamo un grande lavoro da fare. Io ho gestito abbastanza e riuscivo a dare gap anche se non ero comodo. Con Pecco non ci sarei riuscito. Per me il posteriore dopo quattro giri lo devi gestire, non ci aspettavamo problemi anche sul davanti. Forse le Aprilia però non ci soffrono così tanto. Domani quindi sarà da gestire tutto dall’inizio alla fine“.