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“Sabo Grando” e il “Perdòn di Barbana”: isola di Grado pronta a rinnovare il voto

“Sabo Grando” e il “Perdòn di Barbana”: isola di Grado pronta a rinnovare il voto

foto da Quotidiani locali

GRADO. L’immagine della Madonna degli Angeli della basilica di Sant’Eufemia è collocata nel presbiterio, anziché nella consueta nicchia della navata sinistra. È il segno della settimana di preparazione al “Perdòn de Barbana”, la processione votiva con le barche che attraverso la laguna porta i gradesi a rendere grazie alla Vergine per averli salvati dalla pestilenza.

La processione di barche a Barbana

Domenica mattina, la statua della Madonna sarà imbarcata per essere trasportata a Barbana. Una settimana importante, particolarmente sentita, che si lega principalmente alla fede (ogni giorno alle 8 e alle 18 c’è la preghiera meditata del Rosario nei momenti della vigilia e la processione con la messa votiva a Barbana) ma anche alla tradizione, come quella del “Sabo Grando”.

«I nostri avi – dice monsignor Paolo Nutarelli - promisero di recarsi ogni anno, almeno una persona per famiglia, a ringraziare la Madonna per l’avvenuta liberazione dal contagio. Sappiamo che le norme legislative mettono un limite di posti per le persone che possono salire sui pescherecci addobbati a festa ma ci auguriamo che, alla partenza o all’arrivo, in porto ci sia la possibilità che ogni famiglia gradese possa essere rappresentata».

Sabo grando

Oggi “Sabo Grado”, ci saranno particolari momenti religiosi e incontri profani di festa. Si potrà andare avanti fino alle 3 di notte.

La giornata odierna inizia alle 11.30. Per iniziativa dei Portatori della Madonna di Barbana, gli stessi e le autorità invitate si recheranno a effettuare l’omaggio floreale alla “Madonnina del Mare” posta sulla briccola del canale d’uscita dall’Isola. Sulla “Regina del Mare” l’arciprete monsignor Paolo Nutarelli reciterà a mezzogiorno la preghiera dell’Angelus e impartirà la benedizione, mentre come sempre la banda civica eseguirà l’immancabile brano dedicato alla Madonnina del Mare che sarà cantato all’unisono da tutti, anche da quelli delle altre barche che seguiranno la cerimonia.

Alle 18 in basilica sono previste la recita del rosario e la messa al termine della quale ci sarà, come tradizione vuole, il canto delle “Litanie della Madonna”. Poi la festa ed il brindisi, qualche canto, musica, quindi alle 21 “Il Sabo Grando della Banda”, sempre in centro storico.

La domenega del perdòn

Domenica, quindi, la giornata più importante, ovvero la “Domenega del Perdòn”. Pescatori e Portatori saranno in porto sin dall’alba per completare l’addobbo dei pescherecci con le ortensie, il fiore del “Perdòn”. Alle 8 messa in basilica e a seguire la processione sino in porto. Alle 8.45 al grido di “In nome de Dio, Avanti!”, l’ammiraglia e le altre barche, tutte pavesate a festa, molleranno gli ormeggi per dirigersi a Barbana, dove alle 9.45 sarà celebrata la solenne messa votiva. A mezzogiorno l’Angelus e a seguire partenza da Barbana per il rientro a Grado previsto per le 12.50. Da qui si snoderà la processione per rientrare in basilica dove la cerimonia religiosa si concluderà con il Te Deum di ringraziamento.

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