La Trieste Victory Academy si affida a mister Cernuta
Un cambio in panchina, con il gruppo della miracolosa salvezza al fotofinish riconfermato in blocco – al netto di sole tre partenze – per difendere il proprio posto in Promozione anche in questo campionato.
Agitando bene il tutto, è questa la ricetta della Trieste Victory Academy che comincia la stagione 2024-’25 con l’annuncio dell’approdo in panchina di mister Lorenzo Cernuta al posto del partente Matteo Tropea passato alla guida del San Giovanni in Seconda Categoria.
Cernuta, archiviata l’esperienza biennale alla guida degli Allievi nazionali della Triestina, torna a dirigere una prima squadra. «La Promozione sarà quest’anno un campionato corto, tosto, con squadre di livello ed un coefficiente di difficoltà che definire altissimo è un eufemismo. Su 14 squadre ne retrocederanno 6, per cui è riduttivo parlare di obiettivi. In fondo mantenere la categoria vorrebbe dire essere a metà classifica, e probabilmente a pochi punti dalla zona play-off», esordisce il nuovo allenatore dei lupetti.
Quindi uno spoiler sulla Trieste Victory Academy che verrà ed un bilancio consuntivo sui due anni in rossoalabardato.
«La mia idea di calcio è da sempre quella di mettere in campo una squadra propositiva che controlla il gioco e verticalizza non appena ne ha la possibilità – ancora l’ex tecnico, tra le altre, di Ponziana, Breg ed Opicina – per questo considero importante che grazie al lavoro del direttore generale Orlini e del direttore sportivo D’Agnolo ripartiamo dal gruppo dello scorso anno che ha ottenuto una miracolosa salvezza dimostrando di avere qualità e carattere. I due anni alla Triestina sono stati estremamente formativi dal punto di vista professionale, perché confrontarsi con realtà strutturate come un Padova o un Vicenza ti fanno vedere le cose anche da un’altra prospettiva e dai migliori si può solamente imparare».
Di spoiler non ne fa invece il direttore generale Andrea Orlini, che sul mercato in entrata si limita all’identikit dei giocatori sulla lista della spesa.
«Nomi non ne posso fare finché non c’è l’ufficialità per evitare brutte figure se poi salta tutto – così l’uomo mercato dei biancorossi – ma si tratta di un innesto per reparto per sostituire i tre partenti sicuri: Murano e Schiavon, che si trasferiranno fuori Trieste per motivi di studio, e Carlevaris, che invece andrà al Sistiana Sesljan».
Tuttavia gli indizi di radio mercato sui tre nuovi lupetti portano tutti aldilà del rio Ospo, con un trittico di esclusi dalla fusione tra Muggia e Zaule pronti a vestire il biancorosso: il difensore Matteo Costa ed il faro di centrocampo Aaron De Luca, reduci dalla vittoria della Prima con i verdeblù, e l’attaccante Daniel Menichini reduce dall’esperienza con i viola di Aquilinia.