World News in Italian

I cento anni della bottega Marcon a Nervesa. Quattro generazioni dietro al bancone

Da 100 anni la famiglia Marcon gestisce una bottega che fonde tradizione e innovazione. Il negozio di via Gandolfo, a pochi passi dal centro di Nervesa, è un punto di riferimento per l’agricoltura, il pet food, la ferramenta e il giardinaggio e da un secolo preserva l’essenza di un negozio di paese. Oggi, a portare avanti questa storia sono i fratelli Giuseppe e Francesca che 6 giorni su 7 a settimana accolgono i clienti al bancone, così come lo faceva nel 1924 il loro bisnonno Fortunato.

«Nel 1902, all’età di 29 anni, emigrò negli Stati Uniti d’America con la moglie Amalia, all’anagrafe Giustina, e tre figli» comincia a raccontare Giuseppe Marcon, «erano partiti dal porto di Le Havre con la nave La Gascogne. Lì perde tre figli, lavora in una farm, un’azienda agricola. Rientra in Italia nel 1909 perché la mia bisnonna era incinta della quarta figlia, Maria. Torna a Nervesa e fa il falegname. Con i soldi messi da parte in America e con quelli guadagnati tornando a casa, il 28 gennaio 1924 compra questo immobile da un istituto di credito».

[[ge:gnn:tribunatreviso:14457109]]

In via Gandolfo Fortunato e la moglie Amalia aprono un’osteria e una bottega di prodotti per l’agricoltura. L’attività commerciale diventa punto di riferimento per Nervesa. Passano gli anni, Maria prende in gestione l’osteria mentre il figlio “Bepi de Nato” (all’anagrafe Amerigo) con la moglie Anna (Giovanna) sono alla guida del negozio.

«Mio nonno Amerigo si ammala e nel 1968 muore, mio padre Fortunato è giovanissimo perché mancava un giorno al compimento dei 20 anni ma prende in mano tutto, anche l’alimentari che aveva in gestione mia nonna Anna» continua Giuseppe, «mio padre a inizio anni ’70 costruisce il capannone, poi il terrazzo. Nel decennio successivo mia madre Nadia lascia il lavoro di insegnamento per dare una mano. Poi mia nonna Anna va in pensione, l’alimentari rimane a mia zia ma mio padre compra tutto ed estende il negozio dedicato ad agricoltura, casalinghi e ferramente. Così fino ai primi anni 2000».

Ora è tempo della quarta generazione, Giuseppe e Francesca, che da quando i genitori Fortunato e Nadia sono andati in pensione, sono diventati titolari del negozio.

[[ge:gnn:tribunatreviso:14457122]]

Nel 2017 Marcon si allarga con un’officina di fronte al negozio originario, dall’altro lato della strada. Ad oggi, oltre ai due fratelli, lavorano il meccanico Nicola, il “tuttofare” Michele e il giovane Francesco. Anche se Fortunato, nato lì nel’48, vive sia fisicamente sia mentalmente in negozio.

«In 100 anni è cambiato completamente tutto» conclude Giuseppe, «nel dopoguerra c’erano pochissimi negozi, quelli di Nervesa venivano qui per comprare il mangime, tutti avevano degli animali. Negli anni di mio padre sono arrivati i centri commerciali e lui ha scelto di differenziarsi, puntando di più sul professionista. La vendita on-line? Noi usiamo i social per portare persone in negozio, puntiamo sull’accogliere il cliente al banco e su un servizio di assistenza post-vendita che in internet non esiste. Non so se sia stato il covid, ma ho notato che le persone cercano maggiori sicurezze soprattutto per l’assistenza e il toccare con mano il prodotto. Marcon è una bottega dal cuore moderno, vive da 100 anni grazie alla passione e allo stimolo di fare sempre qualcosa di nuovo».

Читайте на 123ru.net