Si gareggia a Szekesfehervar, a poco più di un’ora da Budapest che è stata recentemente teatro di grandi successi: per Gianmarco Tamberi, l’oro mondiale all’aperto, unico trofeo mancante nella sua collezione, per Leonardo Fabbri, l’argento iridato che ha consolidato la sua consapevolezza, e per Mattia Furlani, la prima esperienza mondiale tra i grandi.
Gianmarco Tamberi ha parlato durante la conferenza stampa della vigilia, affiancato dal campione del lungo greco Miltiadis Tentoglou. Tamberi ha fissato l’obiettivo per la gara di martedì: “È un giorno importante per ‘costruire’ – ha dichiarato – ogni singolo salto verso le Olimpiadi conta sempre di più. Cercherò di performare al meglio, di perfezionare la tecnica e di sfidare me stesso. Non ci sono molti meeting prima delle Olimpiadi, al 99% saranno i miei ultimi Giochi, quindi non vedo l’ora”. Tra i suoi avversari ci sarà l’ucraino Oleh Doroshchuk, che quest’anno ha raggiunto i 2,30 e ha vinto il bronzo agli Europei di Roma. In gara anche l’azzurro Manuel Lando (Aeronautica).
Per Leonardo Fabbri ogni competizione è un’opportunità per superare i 23 metri, un traguardo sfiorato di nuovo a Pergine Valsugana con un lancio di 22,90 e un altro di 22,81. In Ungheria, Fabbri cercherà la decima vittoria consecutiva da maggio, affrontando rivali come il neozelandese Tom Walsh, il giamaicano Rajindra Campbell e lo statunitense Jordan Geist. Mattia Furlani, appena diplomato, tornerà in pedana per sfidare di nuovo Tentoglou nel salto in lungo. Ai Mondiali indoor di Glasgow, entrambi hanno raggiunto 8,22, con l’oro assegnato al greco per una seconda miglior misura. A Roma, Tentoglou ha saltato due volte 8,65, mentre Furlani ha stabilito il record del mondo U20 con 8,38, a nove centimetri dal record italiano assoluto di Andrew Howe. In pedana ci saranno anche il giamaicano Tajay Gayle e il cubano Lester Lescay.
Tra i protagonisti del meeting ci sarà anche Eleonora Curtabbi, fresca campionessa tricolore nei 3000 siepi. La sfida dei 100 metri vedrà in gara il giamaicano Kishane Thompson, leader mondiale dell’anno con un recente 9.77, contro il vicecampione iridato Letsile Tebogo (Botswana) e il sudafricano Akani Simbine.