World News in Italian

Wimbledon – Il segreto di Lorenzo Musetti, terzo italiano nei quarti in Church Road, non è solo il rovescio

Prosegue l’anno memorabile del tennis italiano. Dopo Parigi Wimbledon. Ma solo Sinner parte favorito nel suo “quarto”. Per Paolini con Navarro e Musetti con Fritz sarà dura

Si suol dire che accanto a un uomo di successo c’è sempre una grande moglie. Nel caso di Lorenzo Musetti non c’è solo Veronica ma anche un figlio, Ludovico, che ha contribuito alla sua svolta più recente, dopo 13 sconfitte maturate fra fine 2023 e inizio 2024.

Quattro k.o. al primo turno ad ottobre in poi erano state solo sconfitte, 4 al primo turno in altrettanti tornei (anche con Hsu n.189 ATP!) più una particolarmente dolorosa con Kecmanovic in Davis a Malaga (6-1 al terzo…). Se Sinner non avesse annullato 3 Match point a Djokovic …addio Coppa Davis con Musetti colpevole n.1!

Anche in quest’inizio di 2024 non era andata meglio: cinque sconfitte al secondo turno e tre al primo nei primi otto tornei. Ma giovedì 14 marzo è nato Ludovico Musetti e un mesetto dopo è rinato anche il nuovo corso di Lorenzo, con le finali raggiunte nei Challenger di Cagliari e Torino che gli hanno restituito un po’ di quella fiducia nei proprio mezzi che era in gran parte svanita.

Oggi, a 22 anni e 4 mesi e alla sua quarta partecipazione ai Championships, Lorenzo Musetti è nei quarti di finale a Wimbledon. Se anche smettesse di giocare domani, è e resterà un risultato straordinario, che solo sei tennisti italiani hanno raggiunto in 136 edizioni del torneo più prestigioso fra tutti dal 1877 a oggi. E soltanto Jannik Sinner ha centrato lo stesso traguardo con meno anni dei suoi 22 (compiuti lo scorso 3 marzo). Grazie a Jannik e a Lorenzo l’Italia ha per la prima volta due italiani contemporaneamente nei quarti in Church Road.

E grazie alla vittoria sul gigante francese di 21 anni Giovanni Mpetshi Perricard – era oggi il suo compleanno – Lorenzo risale tra i primi 20 del mondo, come minimo n.19 virtuale da n.25 che era all’inizio del torneo e grazie ai 5 posti guadagnati fra Stoccarda e Queen’s.

Era salito su fino a n.15 ATP (il 26 giugno 2023 dopo gli ottavi raggiunti a Roma e Parigi, e i quarti a Stoccarda e Queen’s), ma poi era iniziata la discesa. Proprio da giugno 2023, quando la sua compagna, Veronica, era rimasta incinta. A sorpresa.

Una sorpresa che un ragazzo di 21 anni non poteva gestire e buttar giù come un bicchiere d’acqua fresca, nel mentre che la sua attività professionale doveva andare avanti…, anzi indietro, di pari passo con diverse sconfitte, il passo del gambero nel ranking, le critiche anche sovente irrispettose degli appassionati delusi per lui, per il suo tennis così originale, per il suo coach Simone Tartarini che lo aveva affiancato e sostenuto da quando lui aveva 8 anni.

Tutti possiamo facilmente immaginarci i mille pensieri che devono aver attraversato la sua giovane mente certo impreparata per una tale sfida, le lotte intestine che devono averlo distratto, quasi travolto, fra gioie e preoccupazioni, decisioni importanti da condividere, prendere, comunicare.

Ieri, dopo un primo set perso ma con 3 successivi set molto ben gestiti (46 63 63 62) con Giovanni Pericard, leader degli aces (115) ma anche dei doppi falli (27) con un servizio che volava mediamente 40 km orari più di quelli di Musetti, Lorenzo mentre ringraziava tutta la sua famiglia, genitori, compagna, figlio e anche il coach di sempre, ripensando ai tanti sacrifici compiti e alla realizzazione di un primo sogno – i quarti di finale a Wimbledon! – e parlando del piccolo Ludovico rimasto a casa con la mamma di Veronica, mentre lei era sul campo 2 per sostenerlo, si è commosso e non è riuscito a trattenere le lacrime.

“È un ragazzo molto sensibile, molto attaccato a tutti noi, e Ludovico, un bambino adorabile e bravissimo…ci lascia dormire- dice Veronica, ragazza carina in tutti i sensi, semplice e disponibile a scambiare quattro chiacchiere anche piuttosto “personali” con uno sconosciuto come me, all’uscita dal campo- è stupendo e ora siamo felicissimi per il bambino e perché Lorenzo ha raggiunto questo splendido risultato. Qui possiamo stare tutti insieme, nella casa qui vicino nella zona di Southfields…cuciniamo, c’è la nonna che ci dà una mano…”.

Ma chi cucina? Tu?

“Sì, a un bel piatto di pasta lui non rinuncia mai. Quella al pomodoro gli piace più di tutte…sua madre la fa meglio, ma anch’io me la cavo. Ma anche carne, pesce, mi arrangio dai”

E quando sapeste di diventare genitori?

“Quando venimmo a sapere che ero incinta fu una sorpresa, non ce l’aspettavamo, l’emozione fu grande, piangemmo. Io sono un po’ più grande, non sapevamo come dirlo, ma non abbiamo mai pensato a sospendere la gravidanza. Che io aspettavo lo dicemmo agli ragazzi azzurri a Bologna, durante la coppa Davis…”

– Ma lo hai conosciuto perché ti piace il tennis?

“Il tennis lo avevo sempre seguito, l’ho anche giocato, da piccola avevo giocato il Lemon Bowl…”

Ma quando avevi conosciuto Lorenzo?

Diverso tempo fa, perché mia sorella è sposata con Gianluca Mager, e lui e Lorenzo giocavano insieme per il Park Genova…ci incontrammo, ci fummo simpatici, ma lui era più piccolo…però cominciò a messaggiarmi, a farmi un po’ la corte, a mandarmi i temi della maturità perché io lo aiutassi…insomma ci sentivamo. È un ragazzo d’oro, di cuore, lo si capisce al volo”.

Quel ragazzo d’oro adesso dovrà affrontare Taylor Fritz, che ha battuto a Montecarlo, ma che sull’erba è ben più difficile da battere, come dicono i suoi tre successi a Eastbourne e la sua bellissima rimonta a spese di Sascha Zverev (il quale decisamente a Wimbledon non ha mai troppa fortuna). Ancora una volta il tedesco, n.4 del mondo e finalista a Parigi, non è riuscito a raggiungere i quarti. In Australia era avanti due set a zero con Medvedev in semifinale e ha perso al quinto. Come oggi. In finale al Roland Garros era avanti due set a uno con Alcaraz e ha finito la benzina. Che sia quello il problema? Fatto sta che a Wimbledon solo lui e Ruud, dei primi otto, non ce l’hanno mai fatta a fare quel che invece a Lorenzo Musetti è già riuscito.

Tutto sommato Lorenzo ha vinto quattro partite in cui era sempre favorito, con Fritz non lo sarà.

Finalmente giocherò più rilassato, non avrò nulla da perdere…le partite con Luciano Darderi, con Comesana, oggi con Perricard”

E prosegue: “E meno male che ci avevo giocato a Stoccarda e sapevo cosa aspettarmi…Simone mi aveva detto: ‘Guarda che non basta essere 30-40 sul suo servizio per fargli il break, dovrai cercare di andare sullo 0-40 e vedrai che lui ti farà uno o due ace, ma tu dovrai cercare di imbrigliarlo in qualche palleggio…ed è proprio quello che è successo! Anche nell’ultimo game, 0-40, un ace, un servizio vincente e poi il palleggio finale…”

Lo scambio più lungo, e più prudente…poi l’apoteosi. Prima volta nei quarti, insieme agli altri due italiani che avevano fatto la storia già ieri, Jannik e Jasmine (attesi questo martedì sul centre court, uno dopo l’altro, contro Medvedev per pareggiare il bilancio che vede ancora il russo in vantaggio, 6-5, e contro la Navarro per strapparle una prima vittoria dopo 3 sconfitte).

Con Fritz Lorenzo è sotto 2-1

Wimbledon 2022 primo turno – Fritz 64 64 63

Davis Cup Finals 2022 quarti di finale – Fritz 76 63

Montecarlo 2024 primo turno – Musetti 64 64

I bookies daranno sicuramente vincente Fritz. Ma questo Musetti oggi ha una spinta in più, non solo quel magnifico rovescio. Anche Veronica e Ludovico.

P.s. Seguite i nostri video anche su YouTube Ubitennis che, se vi sarete iscritti vi manderà le notifiche, e non dimenticate di giocare al nostro Ubicontest. Bastano 30 secondi per misurare le vostre capacità…divinatorie

Читайте на 123ru.net