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Pallamano Belluno, addii pesanti.  Vojinovic in Francia,  arrabbiati i  Katic

Un fulmine a ciel sereno la notizia dell’addio di quattro assoluti protagonisti della scorsa stagione per la Pallamano Belluno, valsa la promozione in Serie A Silver.

Se ne vanno Nebojsa Vojinovic, capocannoniere della A Bronze con 240 reti totali, Riccardo Pivetta e i gemelli Ivo e Anton Katic non vestiranno più i panni della società dolomitica.

Addii diversi per ragioni opposte: in un caso, quello di “Nebo” Vojinovic, è stata una grossa offerta dalla Francia a rompere il solido legame con Belluno, forgiato in una stagione da sogno per il serbo; per i gemelli Katic, invece, la decisione è stata presa dalla società, con inevitabili attriti tra le due parti. Lo stesso Ivo, secondo nella classifica marcatori del girone A nella scorsa regular season con 148 reti, proprio alle spalle del compagno Vojinovic, non si è spiegato la decisione.

«Io e Anton volevamo rimanere a Belluno e non sono d’accordo con la scelta della società, non ne capisco il motivo. Non posso e non voglio dire altro perché sono troppo arrabbiato».

Del tutto opposte le ragioni della separazione di Vojinovic dal Belluno: il bomber, da poco padre di due bambine, vista la nascita della piccola Tea il 2 luglio, ha ricevuto un’offerta irrinunciabile da Oltralpe.

«Erro d’accordo con la società, poi è arrivata questa proposta di una squadra di seconda lega francese, poco distante da Parigi, con un budget da fare invidia alle più grandi realtà italiane. Non potevo dire di no. Ne ho parlato con i dirigenti e sono stati molto comprensivi. Anche mia moglie mi ha appoggiato nella scelta, ora che la famiglia si è allargata, e ho accettato. Giocherò in una formazione con quindici atleti professionisti in un campionato di altissimo livello e non vedo l’ora di intraprendere questa avventura».

Saranno molti i bei ricordi che Vojinovic si porterà via da Belluno.

«Quando abbiamo vinto l’ultima partita, alla Spes Arena, e ottenuto la promozione è stato fantastico. Lo ricorderò per sempre. Ringrazio tutta la società, i miei compagni e i dirigenti per l’anno passato insieme. Tornerò sicuramente a fare visita. Mi piacciono tantissimo le montagne e posso dire di aver vissuto in un posto magnifico. Non mi posso davvero lamentare di niente. Quella di andarsene è stata una scelta guidata dal destino. Lascio comunque la squadra in buone mani, con Filiberto Kokuca (nuovo tecnico dei gialloblù, ndr) e Stefan Manojlovic, uno dei portieri più forti in Italia e mio grande amico (probabile la sua riconferma anche se non ancora ufficiale, ndr)».

Appena arrivato coach Kokuca avrà dunque una bella gatta da pelare per trovare i quattro nomi che subentreranno in prima squadra. Ci si può immaginare che molti giovani dell’under 20 possano trovare posto tra i “grandi” della classe, considerando anche quanto bene li conosca il tecnico serbo dopo averli guidati già nella scorsa stagione fino al terzo posto nel campionato Next Gen. Riguardo al mercato, però, ancora nulla è certo se non la curiosità riguardo ai nuovi arrivi.

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