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«Troppi dehors e troppo grandi».  Il nuovo assessore vuole più ordine a Pavia

«Troppi dehors e troppo grandi».  Il nuovo assessore vuole più ordine a Pavia

Faldini: «Incontrerò i comitati del centro e i baristi, poi il confronto in giunta sulle misure da prendere»

PAVIA. Le dimensioni e il numero dei dehors saranno oggetto di un confronto all’interno della giunta perché «più metratura c’è all’esterno dei locali e più movida c’è da controllare», spiega l’assessore a Polizia locale e Commercio Rodolfo Faldini.

Confronto con comitati e baristi

L’sssessore, nei prossimi giorni, incontrerà il Comitato contro la malamovida e i baristi per ascoltare problemi e proposte. Poi, su un possibile giro di vite sui plateatici troppo grandi, il confronto in giunta. «Mi confronterò con la collega alla Mobilità Alice Moggi e con gli altri colleghi dell’amministrazione – spiega Faldini -. Saranno decisioni condivise che terranno conto delle necessità di tutti». Perché l’obiettivo, spiega, è quello di «una città più vivibile, ordinata, rispettosa e anche più divertente».

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«Le diverse esigenze possono convivere – spiega l’assessore -. Per quanto riguarda i dehors, constato che, dopo il Covid, è stata concessa una superficie significativa. piazza della Vittoria è intasata da bar e tavolini e viene da chiedersi se sia davvero necessario che resti così. Bisogna tenere inevitabilmente conto dei bisogni dei residenti, ma anche di quelli degli esercenti, senza dimenticare le norme dettate dalla paesaggistica. È chiaro che si tratta di una situazione complessa, ma vanno cercati equilibrio e armonia. E questo è il compito della politica».

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Insomma l’obiettivo è quello di trovare una sintesi tra interessi ed esigenze divergenti, con i commercianti che sperano di mantenere gli spazi ottenuti negli ultimi anni e con i residenti che invece vogliono trascorrere notti tranquille e chiedono una città pulita. «Per questo si sta cercando di capire come intervenire – precisa Faldini -. Prima gli agenti di polizia locale misuravano i dehors con il metro. Poi non si è più proceduto in questo modo. Ora quindi si sta avviando una ricognizione, ascolterò tutti gli attori interessati e raccoglierò i desiderata. Si lavorerà per rendere la città più disciplinata. Al momento purtroppo non lo è. È perciò necessario un po’ di tempo per mettere a punto gli interventi migliori, sia come assessore alla Polizia locale che come assessore al Commercio». Ed è proprio nell’ottica di rendere Pavia più vivibile e ordinata che l’assessore ha deciso di posizionare un’Unità mobile davanti alla stazione, un furgone attrezzato della Polizia locale per presidiare, in alcune ore della giornata, una zona poco sicura. «Un presidio che verrà ulteriormente rafforzato, a tutela dei pendolari e di tutti i cittadini», spiega Faldini che intanto, la scorsa settimana, ha partecipato ad una delle periodiche attività degli agenti.

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Vigilanza aumentata

I controlli si sono soprattutto concentrati sotto i portici di piazza della Vittoria. «Ho voluto rendermi conto della situazione – spiega -. Continuerò a partecipare perché è fondamentale conoscere la situazione della città».

Se ora l’auspicio dei residenti è un giro di vite per limitare gli eccessi della malamovida, per i commercianti la speranza è di mantenere i metri di dehors ottenuti negli ultimi tempi.

I dubbi dei baristi

«È chiaro che ridurre lo spazio può danneggiare, anche se, quando si prende in gestione un bar, si sa che la metratura del dehors deve rispettare il numero di vetrine – dice il titolare di un locale del centro -. Prima i vigili uscivano con il metro e misuravano gli spazi, adesso non viene più fatto e chi ha la possibilità, tende ad allargarsi. Sarebbe opportuno rendere pedonale Strada Nuova e consentire, ai bar di una delle strade principali della città, di esporre sempre tavolini e sedie, eliminando bus e furgoncini».


LA VICENDA – Sconti e via libera agli ampliamenti dopo la crisi partita col lockdown

È l’emergenza Covid a segnare la svolta sul fronte dehors. Dopo il lockdown, che aveva messo in ginocchio le tante imprese commerciali in seguito ad una chiusura prolungata dettata dalla necessità di fermare la diffusione del virus, l’amministrazione comunale aveva deciso di allentare le maglie del regolamento e permettere ai commercianti di utilizzare maggiore plateatico per recuperare, anche se solo in parte, i danni determinati dai minori incassi. Nel 2020 era quindi stata data la possibilità di ampliare l’area occupata da sedie e tavolini.

A marzo 2021 viene prorogata la misura dei dehors gratis, recependo le indicazioni arrivate dal governo che allunga il periodo in cui bar e ristoranti potranno usufruire degli spazi esterni senza pagare nulla al Comune. Lo scorso gennaio il Comune, con un nuovo regolamento, aveva dato la possibilità di occupare nuovi spazi e ampliare quelli già utilizzati. La Soprintendenza alle Belle Arti aveva suggerito all’ente comunale di inserire, nell’elenco delle aree che non possono ospitare dehors fissi fino a 100 metri di superficie, oltre a piazza della Vittoria e piazza Duomo, anche piazza Petrarca, viale Matteotti, piazza del Carmine, piazzetta San Michele e piazza del Municipio. Un regolamento contro il quale aveva preso posizione il Comitato contro la malamovida e il degrado.

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