World News in Italian

Prezzi delle case, a Padova aumenti fino al 2%: meno compravendite ma c’è richiesta

Prezzi delle case, a Padova aumenti fino al 2%: meno compravendite ma c’è richiesta

Le migliori performance si registrano in periferia e da parte di chi ha maggiori disponibilità. Vanno bene le locazioni

Rallenta la compravendita di abitazioni, frenata dal rialzo dei prezzi: è questo il dato principale che emerge dal secondo Osservatorio sul Mercato immobiliare di Nomisma sul mercato immobiliare in città.

Nonostante il rallentamento del settore residenziale iniziato già nel 2023, sia proseguito anche nel primo semestre di quest’anno, non mancano segni di tenuta del mercato. Migliora, invece, rispetto al 2023, il settore uffici e negozi.

[[ge:gnn:mattinopadova:14462677]]

Comparto residenziale

Nella prima metà del 2024 si conferma in città il rallentamento delle compravendite di abitazioni, che a fine 2023 era comprovato da un calo delle transazioni del 13%.

Il rialzo dei prezzi che ha caratterizzato l’ultimo semestre - più 2% per le abitazioni in ottimo stato e più 1,3% per quelle usate - non avrebbe comunque scoraggiato la domanda da parte di acquirenti con maggiori disponibilità economiche.

La domanda rivolta all’acquisto è aumentata negli ultimi sei mesi dal 49 al 58%, un rialzo riferibile proprio alle compravendite da parte di chi ha disponibilità economica. In misura minore la domanda di acquisto sostenuta dal credito: gli acquisti con mutuo sono aumentati dal 54 al 58%.

Sono stabili i tempi medi di vendita, dai 5,5 ai 4,5 mesi a seconda che si tratti di abitazioni in condizioni pari al nuovo o usate abitabili.

Il divario tra prezzo richiesto e offerto è rimasto immutato al 4,5% per le abitazioni in ottimo stato, mentre è salito dal 9 al 10% per quelle usate. In tutti i comparti cittadini, centro e periferia, si registra un positivo trend per i canoni di locazione, con un incremento medio del 2,5% nel semestre con tempi considerati esigui per affittare un appartamento, in media meno di due mesi.

Uffici e negozi

Migliora il quadro sul fronte del mercato degli uffici: i prezzi di compravendita sono aumentati dell’1,3% nella prima metà di quest’anno, con gli incrementi più consistenti nelle zone periferiche.

I tempi medi di vendita non registrano variazioni, confermandosi intorno a 8 mesi e mezzo. Lieve aumento dello “sconto” rispetto al prezzo di offerta che sale da 10,5 a 11,5%.

Oltre alle vendite è positivo anche il trend delle locazioni che da gennaio a giugno hanno registrato un incremento dell’1,2%, anche in questo caso con la migliore performance nelle arre periferiche della città. Per affittare uno spazio direzionale il tempo medio è di 6 mesi e mezzo.

Timidi i segnali che arrivano dal settore commerciale, con un incremento medio su base semestrale del 2,3%. Un trend comunque positivo confermato anche dal calo dei tempi medi di vendita scesi da 9,5 a 9 mesi. Salgono i canoni di locazione in tutte le aree cittadine, con una percentuale del 2,1%, mentre calano lievemente i tempi medi per affittare un negozio, da 6,7 a 6,5 mesi.

I prezzi

Nomisma propone anche un’analisi dei prezzi dei vari comparti. Il prezzo medio a metro quadro per un’abitazione in ottimo stato - nuova o ristrutturata - è di 2.093 euro, con il valore più alto nelle zone di pregio, dove si arriva a 4.167 euro, e il più basso in periferia a 1.467.

In centro il prezzo si attesta su 3.432 euro, 2.158 nelle zone di semicentro. Per le abitazioni usate in buono stato il prezzo più alto al metro quadro è di 3.121 euro, il più basso 1.158, con una media urbana di 1.570.

Sul fronte degli affitti il canone medio a metro quadro è di 91 euro, con punte di 146 per le zone di pregio per scendere a 75 in periferia. Il prezzo medio di un box auto è di 30.894 euro, ma si arriva a oltre 74 mila in centro.

Il costo medio a metro quadro per un ufficio è di 1.456 euro, mille euro in più in centro.

Per i negozi, infine, si va da 4 mila a 1.523 euro al metro quadrato.

Читайте на 123ru.net