Wimbledon, dicono i bookies: Musetti sfavorito, ma la semifinale è lì. E arriva una super quota. Risale Djokovic
L'eliminazione di Sinner fa riguadagnare credito a Nole. Lorenzo tenterà l'impresa con Fritz, ma vincerà almeno un set
Non potremo avere due italiani in semifinale a Wimbledon. O, per essere più precisi, non potremo avere due italiani nel tabellone di singolare maschile in semifinale. Visto che avremo anche perso Jannik Sinner, ma Jasmine Paolini non sembra intenzionata a fermare il suo 2024 da sogno e ha acquistato un biglietto di prima classe per le semifinali anche ai Championships. E oggi toccherà a Lorenzo Musetti raggiungerla aggiungendo la pietra miliare più importante alla sua carriera.
Il carrarino affronterà Taylor Fritz, tds n.13 e avanti 2-1 nei precedenti. Una delle due vittorie arrivò proprio due anni fa su questi campi, altra edizione in cui l’americano raggiunse i quarti. E si fermò lì. Le condizioni oggi sono diverse, l’azzurro arriva con grande fiducia e consapevolezza, sa di poter battere un giocatore anche più forte di lui, dotato forse di più armi dirette, ma sicuramente di meno variazioni, e questo potrebbe essere un importante fattore. Le quote non sembrano però tenere molto in considerazione questa evenienza, visto che Fritz è favorito a 1,20–4,60 su Goldbet, 1,20–4,60 su Better e 1,20–4,50 su Bet365. Pensare però ad un 3-0 è decisamente eccessivo, se non improbabile.
La selezione “3-0 no“, cioè la possibilità che Musetti vinca almeno un set, è a un buon 1,53 su Bet365. Ma subisce una paurosa impennata sugli altri due siti, con Goldbet che paga a 8,00 per i nuovi iscritti e Better che si associa all’8,00, il portare a casa almeno un parziale da parte del giocatore azzurro, che ha messo in campo certamente uno dei giochi a tratti più brillanti del torneo. La sua vittoria finale, che rimane un sogno quasi proibito ma comunque ora a “sole” tre partite, è a 50,00 su Goldbet, 50,00 su Better e 51,00 su Bet365. Le quote più alte tra i 6 giocatori rimasti (per intenderci, Fritz è a 12,00 su Goldbet e Better, come è a 12,00 su Bet).
La quota più bassa di questo spicchio di tabellone, abbassata drasticamente dall’eliminazione del n.1 al mondo, è quella di Novak Djokovic. Il serbo, da inizio torneo terzo favorito, si ritrova ad essere il secondo, se non addirittura il primo. Il suo ottavo Wimbledon è pagato 2,50 volte la quota su Goldbet, 2,50 su Better e 2,60 su Bet365 (Alcaraz, già in semifinale, oscilla tra 2,20 e 2,25). Dovrà passare prima però da “Speedy Gonzalez” Alex De Minaur, che di sicuro venderà carissima la pelle nel suo primo quarto a Wimbledon.
Ma, al di là delle opinioni dei bookmakers abbastanza nette, il fatto che Nole abbia vinto 12 quarti a Wimbledon su 14, di cui la sola partita persa e completata risale al 2009, di sicuro non giova alla fiducia dell’australiano. E, tornando a lunedì sera, la quasi adozione del pubblico britannico per Demon potrebbe essere uno stimolo in più per Djokovic a non lasciare nulla indietro. Perché ora il traguardo lo vede davvero vicino. E un remake della finale dello scorso anno, la possibilità di rivincita, lo agogna.