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Convitto di Cividale, sono 19 gli studenti promossi col massimo dei voti: tre meritano la lode

Diciannove centini, tre lodi: anche quest’anno i quattro licei annessi al Convitto nazionale Paolo Diacono di Cividale – classico, scientifico, delle scienze umane e linguistico, questi ultimi due dislocati a San Pietro al Natisone – si sono distinti per numero di bravissimi.

Hanno conquistato la maturità con il massimo dei voti e la lode uno studente del liceo scientifico, Leonardo Dotta (quinta A), un’allieva del liceo delle scienze umane – Letizia Roiatti, della classe V C – e una del linguistico, Margherita Moretti, della V B.

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Le altre eccellenze sono Francesco Maria Cismondi, Alice Loro e Ascanio Vuga al classico, Francesco Cudicio ed Emma Fagotto allo scientifico; al liceo delle scienze umane hanno brillato Arianna Foschiatti, Bora Hasa, Sara Frascella (classe V A), Camilla Di Santolo, Aurora La Macchia, Alice Lanzara e Caterina Zampa, della V C. Al linguistico, infine, in V B si sono distinte Margherita Petrussa e Francesca Moretti, in V D Ilaria De Grignis e Greta Mallardo.

Forte compiacimento per l’esito della prova viene espresso dalla dirigente scolastica del Paolo Diacono, Monica Napoli: «Siamo davvero molto soddisfatti: teniamo presente che i ragazzi che hanno appena sostenuto l’esame di maturità sono quelli che hanno iniziato il loro percorso liceale nell’anno in cui scoppiò la pandemia.

Hanno dunque frequentato regolarmente i primi mesi, per poi dover affrontare, come tutti gli altri, le conseguenze dell’isolamento e della didattica a distanza. I risultati conseguiti certificano il loro impegno e, naturalmente, l’ottimo lavoro svolto dai docenti, che nonostante le forti difficoltà degli anni scorsi sono stati in grado di preparare le classi al meglio».

Il Convitto nazionale, intanto, si prepara a varare la novità dell’indirizzo delle scienze applicate (il cosiddetto liceo senza latino), che amplierà l’offerta dello scientifico: la proposta ha incontrato il favore dell’utenza e per settembre, dunque, è atteso il debutto.

Complessivamente, i licei annessi al Cnpd – il quale da lunga tradizione si distingue anche per la vocazione internazionale, che si traduce in numerose opportunità di scambio culturale e formativo con l’estero, sia con ospitalità che con trasferte – contano ora sette sezioni, una al classico e due in ciascuno degli altri istituti.

Le iscrizioni all’anno scolastico 2024/25 sono infatti andate bene e allo scientifico, così – partendo da quello che contempla, appunto, l’introduzione del nuovo corso – è stato possibile formare due classi da 18 allievi ciascuna.

Buoni riscontri pure al liceo classico, che ha registrato un recupero rispetto all’anno precedente, quando gli iscritti si erano fermati a quota 15: la sezione resta unica, ma conterà, stavolta, 20 allievi.

Stabile infine è il trend ai licei linguistico e delle scienze umane.

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