Gli 007 russi dicono di aver sventato un attacco alla loro portaerei Admiral Kuznetsov
I Servizi Segreti russi sono riusciti a sventare un attacco alla loro portaerei Admiral Kuznetsov. Lo ha comunicato lo stesso FSB, l’erede del KGB. Nel mirino dei servizi ucraini c’erano anche i vertici della Difesa di Mosca, tre ufficiali di alto rango ai quali erano destinati pacchi bomba confezionati come fossero regali da recapitare. Anche questi, secondo FSB, sarebbero stati pianificati dai servizi speciali ucraini.
Come racconta l’FSB, a marzo, un membro dell’equipaggio della nave ammiraglia Kuznetsov “tramite messenger stranieri” era stato contattato da un dipendente dei servizi speciali dell’Ucraina. “Usando l’influenza psicologica” si è tentato di convincere il militare russo a commettere l’attacco terroristico alla nave. Sempre secondo i Servizi di Mosca, il militare ha scelto di rivolgersi all’FSB e il piano è saltato.
Per i falliti attentati ai vertici della Difesa, è accusato un trentenne russo (il suo nome non viene detto) che è stato arrestato. Secondo FSB, il giovane russo, su istruzioni della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, “attraverso servizi di corriere, ha organizzato la consegna di tre ordigni esplosivi ad alta potenza, camuffati in confezioni regalo, agli indirizzi di residenza a Mosca dei capi dei dipartimenti del dipartimento della difesa russo”. Il giovane avrebbe confessato di essere stato reclutato nel maggio 2024 dall’intelligence militare ucraina.
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