Tour de France, Giulio Ciccone stupisce e risale in top10. I Pirenei decisivi per le ambizioni di classifica
Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Il duello per il Tour de France si è incendiato con il successo del danese a Le Liorand battendo lo sloveno allo sprint, con Remco Evenepoel e Primoz Roglic alle loro spalle. E in quinta piazza invece, il primo degli umani si chiama Giulio Ciccone.
Ottima risposta da parte dell’abruzzese della Lidl-Trek, che ha tenuto abilmente le ruote di Carlos Rodriguez e dei numerosi gregari di Pogacar che stanno continuando a fare classifica. E alla fine, con un bello scatto nel finale, si è andato a prendere anche un quinto, convincente posto nella tappa odierna.
E adesso la classifica generale torna leggermente a sorridere. Tre le posizione guadagnate dall’azzurro, che dal tredicesimo posto sale al decimo a 7’36” da Tadej Pogacar. Un buon risultato quando siamo arrivati al giro di boa di questo Tour, in cui i rapporti di forza stanno venendo piano piano a galla e pare proprio che Giulio possa essere tra i migliori, tenendo anche conto che quasi tutti gli uomini della UAE Team Emirates potrebbero perdere un po’ di terreno a causa delle fatiche di gregariato.
Ora due giorni di ‘riposo attivo’ per lui e tutti gli uomini di classifica, e arrivano i Pirenei. Tourmalet, Hourquette d’Ancizan e Pla d’Adet sabato, Peyresourde, Mentè, Portet-d’Aspet, Agnes e Plateau de Beille domenica: in questi due giorni sapremo se Giulio potrà essere colui che potrà riportare l’Italia nella top 10 definitiva dopo quattro anni.