Calton, dopo 34 anni il presidente Bruno passa la mano Cometto il favorito
SAN GIORGIO CANAVESE
Finisce dopo ben 34 anni la presidenza di Paolo Bruno al Calton Volley, nome derivante dalle iniziali dei due paesi, Caluso e Tonengo (frazione di Mazzè) dove la società ha iniziato a fare volley, sia a livello giovanile, che di prima squadra, club diventato poi da un paio d'anni a questa parte Basso Canavese volley. Una scelta quella di Bruno per far spazio a nuove forze, in grado di portare nuova freschezza ed energia in società continuando a costruire il futuro della pallavolo di questa società che, una decina d'anni fa è arrivata anche a disputare i playoff di serie C femminile con coach Antonio Remollino e Giulia Fisanotti capitana. «Sono convinto che, sulle basi poste in questi trentaquattro anni – commenta Bruno – il nuovo staff continuerà a far crescere la società con ulteriore motivazione, perché ogni cambiamento porta una dimensione diversa e fresca nello sviluppo. È doveroso ringraziare tutti i collaboratori che hanno sempre lavorato e dato il massimo affinché questa società sia potuta crescere sotto tutti i punti di vista e la speranza è che possa farlo anche nell'immediato futuro – racconta Bruno – sono stati trentaquattro anni di piacere ed emozioni. Ho sempre creduto e continua a credere tutt'ora che i giovani siano la base di tutto, non solo nello sport, ma anche nella società ed il nostro lavoro con loro l'ha dimostrato in tutti questi anni».
Per quanto riguarda il ruolo di nuovo presidente del Basso Canavese volley, il nome che si rincorre da più parti nell'ambiente è quello dell'attuale direttore sportivo Roberto Cometto. In casa Basso Canavese è finita un'era, ma ne è pronta a nascere un'altra, con i sostenitori che sperano si possa ritornare a rivivere i fasti del passato.
Il club anche nella prossima stagione 2024/2025 giocherà in serie D femminile, un campionati che si preannuncia però molto difficile e ricco di derby, visto che ci saranno anche Canavese Ivrea volley, Samone, Montanaro e Fortitudo Chivasso. All'inizio di settembre vedremo se saranno inserite tutte nello stesso girone, come già accaduto lo scorso anno. l. p.