La Regione accelera sul nuovo parcheggio di Gorizia al servizio del Viatori e del parco di Piuma
GORIZIA Avrà 117 posti auto e 11 per i camper il parcheggio che la Regione realizzerà a servizio del giardino Viatori e del parco di Piuma. I lavori inizieranno tra novembre e dicembre e saranno completati nella primavera del 2025.
«Un nuovo importantissimo sbocco logistico per Go!2025 e per la crescente vocazione turistica del capoluogo isontino», ha sottolineato ieri l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari al termine dell’incontro di presentazione del progetto a palazzo Attems con il sindaco Rodolfo Ziberna. All’appuntamento presente anche Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Carigo che gestisce il giardino dal 2014 e vi sta intervenendo per renderlo ancora più fruibile, sempre in vista della Capitale europea della Cultura.
Il parcheggio sorgerà nella via Ponte del Torrione sottostante il giardino, nell’area dismessa dal Corpo forestale regionale, come proposto dalla Fondazione all’assessore regionale al Patrimonio all’inizio del 2023, e sarà corredato da un’area attrezzata per la modalità camper service, oltre che da colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. L’accesso al polmone verde, che la Fondazione ha intenzione di animare anche con eventi culturali, come dei concerti, sarà garantito da una scala di risalita di quattro metri elettrificata per garantire la mobilità delle persone disabili. Il costo dell’intervento, interamente finanziato dalla Regione e a cura della direzione centrale Patrimonio, è di un milione 800 mila euro.
Nel corso dell’incontro, come ha riferito al termine dello stesso l’assessore Callari, è stato fatto il punto anche sulla riqualificazione del parco Basaglia, «le cui attività inizieranno a settembre con la prima fase di bonifica sistematica terrestre». Il parco fu bombardato durante il secondo conflitto mondiale ed è quindi prioritario accertare, come ha chiarito ieri l’assessore regionale, se ci siano o meno ordigni inesplosi e, nel caso siano rinvenuti, effettuarne la bonifica. Un residuato bellico, risalente però alla Grande guerra, è del resto già stato rinvenuto, e neutralizzato, nel corso del primo lotto dell’intervento di riqualificazione avviato dall’Erpac, come emerso a inizio aprile. «Considerati i tempi tecnici e la volontà di accelerare al massimo – ha osservato Callari – l’obiettivo è di arrivare anche in questo caso a primavera 2025 con il parco riaperto al pubblico. Le potenzialità dell’area sono, sotto il profilo logistico, ecologico e culturale, enormi».
Il sindaco Ziberna, nel ringraziare l’assessore Callari per l’azione messa in campo dalla Regione, definisce il parcheggio a servizio del giardino Viatori e del parco di Piuma «un’infrastruttura strategica per Gorizia, in un’area dalla grandissima capacità attrattiva». Il parcheggio sarà anche a beneficio dei residenti nella zona, come ha tenuto a sottolineare il sindaco, e sarà realizzato con pavimentazione verde drenante. «Una dotazione al servizio di una splendida zona verde in prossimità del Calvario e di Oslavia, con collegamento alle piste ciclabili che attraversano Gorizia e portano in Slovenia fino al ponte di Salcano», ha aggiunto Ziberna, ricordando che la zona inoltre sarà ulteriormente impreziosita dalla riqualificazione dell’ex edificio della Forestale da parte di privati, per dare vita a un punto di assaggio e vendita vini di Oslavia, con ristorante e ospitalità. «Tutto ciò che si fa per Go!2025 – ha osservato infine Callari – non ha un valore puntuale bensì produrrà un cambiamento epocale per Gorizia e per il Friuli Venezia Giulia, con benefici che potranno essere apprezzati nei decenni successivi»