Tour de France, Remco Evenepoel mette nel mirino il 2° posto e smentisce i critici sulle sue qualità nelle corse a tappe
Remco Evenepoel consolida il podio in classifica generale al Tour de France 2024: il belga sta correndo una Grande Boucle da incorniciare alla sua prima partecipazione, impreziosita dal successo a cronometro, passando per altri quattro podi di tappa e un rendimento in salita probabilmente al di sopra di quello che ci attendeva alla vigilia.
Il miglioramento da parte del corridore della Soudal-Quick Step in salita è stato sensibile: in passato è sempre stato inferiore a Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard, ma anche a Primoz Roglic e aveva sempre destato alcuni dubbi tra gli addetti ai lavori per la tenuta nei Grandi Giri da tre settimane, etichettato come più adatto alle corse di un giorno.
Critiche che erano già state messe a tacere in passato con la vittoria alla Vuelta a Espana del 2022, dominata senza troppe discussioni davanti a Enric Mas e Juan Ayuso. Allora era subentrata la tesi dei pochi avversari presenti in quella Corsa Roja. Remco si è quindi ripresentato a Giro d’Italia 2023 con grandi ambizioni, aveva vinto la cronometro di Cesena e aveva 45 secondi di vantaggio su Geraint Thomas e 47 su Primoz Roglic.
Quest’anno si è preservato e ha incentrato la preparazione in funzione del Tour de France, piani che sono stati complicati dalla caduta al Giro dei Paesi Baschi che gli ha provocato una frattura a clavicola e scapola. Al Delfinato non ha brillato, ma alla Grande Boucle è arrivato tirato a lucido ed è stato sempre il primo dietro a Pogacar e Vingegaard. Oggi addirittura davanti a questi due e più brillante del danese: il secondo posto potrebbe quindi diventare un obiettivo?