Arrampicata sportiva, Ludovico Fossali vince nello speed in Coppa del Mondo a Briançon!
Prima giornata della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva 2024 in quel di Briançon (Francia). Un mercoledì dedicato interamente allo speed al maschile e al femminile, con le qualificazioni andate in scena al mattino e le finali in serata. Una giornata che ha regalato all’Italia il gran risultato di Ludovico Fossali che ha trionfato.
Italia che è partita bene sin dalle qualificazioni, con Matteo Zurloni che ha staccato il secondo tempo (4.97) dietro solo al kazako Amir Maimuratov (4.96), testimoniando tutta la sua forma prima delle Olimpiadi. Bene anche Ludovico Fossali che ha fatto segnare un 5.12 che gli è valso il quinto posto in qualifica. Dodicesimo invece Alessandro Boulos con 5.26, mentre non è riuscito ad approdare alla finale Luca Robbiati, diciannovesimo con 5.34, così come Gian Luca Zodda, autore di una falsa partenza.
Fossali che agli ottavi di finale ha superato nel derby Boulos: quest’ultimo è caduto e non è riuscito a battere il 5.13 del suo connazionale. Il trentino ha poi sfruttato ai quarti di finale la falsa partenza del cinese Jingjie Huang, mentre in semifinale ha avuto la meglio del tedesco Leander Carmanns per appena un centesimo (5.11 contro 5.12). Infine in finale il 27enne ha superato in finale Erik Noya Cardona con il super tempo di 4.97. Zurloni invece ha superato gli ottavi sfruttando la falsa partenza del kazako Beknur Altynbekov e si è fermato ai quarti per un centesimo contro il cinese Jianguo Long (5.02 – 5.03).
Al femminile hanno centrato l’accesso in finale Giulia Randi che si è piazzata quinta in qualifica con un 6.85, Beatrice Colli settima con 7.01 e Agnese Fiorio undicesima con 7.49. Fiorio che è stata la prima ad essere estromessa nella fase a eliminazione diretta: l’azzurra si è fermata agli ottavi contro la coreana Jimin Jeong (6.82 contro 7.41). Entrambe fuori ai quarti Colli e Randi: l’olimpica ha perso contro la cinese Shengyan Wang (6.69 contro 7.03), mentre Randi si è inchinata alla cinese Lijuan Deng (6.62 contro 6.92).