World News in Italian

Vigevano, cambia il mercato coperto: via la tettoia e nuovi alberi

Vigevano, cambia il mercato coperto: via la tettoia e nuovi alberi

Presentato il piano degli interventi che costeranno oltre un milione di euro. Cantiere dopo la festa del Beato Matteo, prevista una durata di tre mesi

VIGEVANO. Un milione e centomila euro per cambiare volto all’area del mercato coperto che rappresenta anche l’ultima parte della copertura del Naviglio Sforzesco. Ieri mattina, il sindaco Andrea Ceffa e l’assessore Riccardo Ghia insieme ad alcuni tecnici comunali, hanno incontrato i proprietari dei locali dell’area e i titolari delle attività per spiegare alcuni dettagli dell’intervento che dovrebbe scattare dopo la festa del Beato Matteo, quindi a metà ottobre. Se si deciderà di effettuare l’intervento in un’unica fase occorreranno tre mesi, altrimenti si supereranno i quattro mesi. Il progetto che è stato approvato e presentato è stato prodotto dallo studio Oddolopez di Vigevano.

ADDIO ALLA TETTOIA

La novità probabilmente più inaspettata è nella copertura: quella attuale, risalente al 2005, verrà eliminata e per il momento non ripristinata. «È una scelta motivata sia dai fondi disponibili che dai tempi dell’intervento», ha spiegato Ceffa. I lavori verranno finanziati da un bando statale, mentre la riqualificazione dell’adiacente via Rocca Vecchia (con l’adeguamento del marciapiede destro e dell’incrocio con via Decembrio) verrà effettuata usando una parte degli oneri secondari dell’area commerciale di via El Alamein. Sul fronte delle piante presenti ci sono alcune novità. «I tigli hanno le radici che appoggiano sul muretto della copertura – ha spiegato il tecnico Riccardo Cinà – Verranno eliminati e sostituiti con altri alberi simili». I nuovi alberi avranno modo di svilupparsi liberamente ma non contro la struttura: «I tigli – ha chiarito Valerio Oddo – verranno delimitati, in modo da permettere loro uno sviluppo che non costringa a ulteriori interventi». Saranno posizionati ogni 12 metri, creando in mezzo lo spazio per due auto. Tra un tiglio e l’altro verrà anche posta una protezione verticale; quest’ultima avrà poi uno sviluppo con la creazione della nuova tettoia che non sarà più continua ma con degli abbassamenti, appunto, per ogni pianta. «In questo modo – dice ancora Ceffa – verrà risolto il problema del rumore che veniva in qualche modo amplificato proprio dalla copertura». L’uso di materiali nuovi e la discontinuità dovrebbe permettere di ridurre il rumore.

Ci saranno poi delle panchine in granito simili a quelle di piazza Sant’Ambrogio. Dopo la riunione con i commercianti di ieri mattina si sta facendo strada l’idea di un progetto da suddividere in tre fasi , che andranno a creare la nuova copertura sul Naviglio e la pavimentazione in mattonelle rettangolari di porfido rosso. «Il progetto è molto importante – ha detto Riccardo Ghia – e credo che i commercianti abbiano capito che andremo a migliorare anche l’esterno dei loro esercizi. Ci sarà una sorta di quadrilatero elegante che comprende anche piazza Ducale e sarà fruibile a piedi». Si arriverà sino al confine con l’ex seminario. «Siamo quasi obbligati a riqualificare quell’area – conclude il dirigente Enrico Rossi – ottenendo che ritorni a essere un luogo della città, maggiormente illuminato e piacevole». Per l'ultimo ambulante rimasto resta in piedi l'ipotesi del trasferimento nella limitrofa piazza Sant'Ambrogio. oliviero dellerba

Читайте на 123ru.net