Una casella mail per ricordare Margherita, la psichiatra morta travolta da un’onda a Madeira
È arrivara giovedì mattina all’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino la salma di Margherita Salvucci, la psichiatra di 28 anni laureata all’Università di Padova e originaria di Colmurano, piccolo borgo del maceratese. Proprio a Colmurano la bara ha concluso ieri il suo viaggio (iniziato nell’isola di Madeira) dopo tre settimane dal tragico incidente in cui la giovane ha perso la vita.
I funerali si svolgeranno domani, 19 luglio, alle 18 in piazza Umberto I nel comune marchigiano di poco più di 1.200 anime. Per tutti gli amici padovani che non fossero in grado di raggiungere Colmurano per le esequie, la sorella Ester ha aperto una casella di posta in cui lasciare messaggi e pensieri che saranno letti durante e dopo la funzione «per tenere vivo il ricordo di Margherita».
Per chi fosse interessato, la mail da contattare è la seguente: amargheritasalvucci@gmail.com. La tragedia è avvenuta lo scorso giugno nell’isola portoghese, dove la 28enne si trovava con la mamma Ornella Formica, il papà Piergiovanni e la sorella Ester. Il 28 giugno si erano recati tutti e quattro in visita alle piscine naturali di Seixal, quando Margherita è stata investita da un’onda anomala e trascinata tra gli scogli.
Dopo essere stata soccorsa dalla guardia costiera di Madeira, la giovane è stata portata in ospedale in condizioni gravissime; la mattina seguente è arrivata la tragica notizia della sua morte.
La psichiatra appena 28enne aveva da poco completato il percorso di specializzazione all’Azienda ospedale di Padova, dopo essersi laureata con lode in Medicina. Da ormai una decina d’anni viveva a Padova, dove l’aveva raggiunta la sorella per studiare Biologia sanitaria. Margherita sarebbe dovuta presto partire per continuare i suoi studi in Canada, grazie a un bando di scambio accademico.
La madre, già sindaco di Colmurano, si è detta «interessata affinché la tragedia non avvenga più a nessun altro».
La madre ha denunciato l’assenza di una segnaletica accurata che descriva la pericolosità della piscina che, secondo molte guide turistiche online, vine comunque considerata un luogo sicuro.