World News in Italian

Lo stabilimento Cral riapre il primo agosto: sanate le ultime ferite delle mareggiate

È tempo d’estate anche per il Circolo ricreativo aziendale lavoratori (Cral) del Porto di Trieste, rimesso in sicurezza dopo le ferite inflitte dalle mareggiate e finalmente pronto a riaprire i battenti il prossimo giovedì primo agosto.

I lavori di sistemazione dell’Autorità portuale, nella cui area di competenza rientra la linea di costa, sono stati completati lunedì scorso con lo sgombero degli ultimi apprestamenti del cantiere, affidato alla ditta Rosso Srl per un impegno di 219 mila euro.

«I danni erano importanti e l’impegno è stato massimo per riconsegnare lo stabilimento nel minor tempo possibile: siamo semplicemente contenti che i triestini possano godersi la stagione», commenta il commissario straordinario Vittorio Torbianelli, comunicando il termine dell’intervento al Cral assieme al secondo e ultimo lotto dei lavori al Dopolavoro Ferroviario (questi ultimi affidati all’impresa Geomar per 211 mila euro) che, dopo la prima parziale riapertura del 5 luglio scorso, potrà adesso tornare a regime.

Un risultato affatto scontato, considerando le misere condizioni cui le onde avevano restituito il Cral, poi ulteriormente ammalorato dopo un secondo episodio di burrasca riportato in febbraio. Il mare era stato allora particolarmente impietoso: le onde avevano infatti eroso e spaccato la piattaforma balneare in cemento del bagno, tutta da rifare, e in particolare la recinzione a filo banchina, oltre a tratti di pavimentazione.

I lavori dell’Authority sono quindi partiti in primavera, subito dopo le perizie preliminari – e avuta la conferma della possibilità di coprire almeno una quota dei danni con la propria polizza assicurativa – tramite affidamento diretto, con il contributo il alcune fasi anche della società partecipata Porto Trieste servizi.

L’intervento è stato completato in conformità con il progetto appaltato, conferma l’Autorità portuale: un ampio tratto della soletta della banchina è stato demolito ed è stata realizzata una nuova pavimentazione, il parametro verticale è stato rinforzato, le sgrottature (o cavità) presenti al piede della banchina sono state riempite, la tettoia sul lato ovest dello stabilimento è stata messa in sicurezza. La zona del “campetto”, infine, è stata ripristinata e dotata di una nuova recinzione a ridosso degli scogli, mentre sono stati rimessi a nuovo le coperture di alcuni pilastri.

Il cantiere, come detto, è stato completato come previsto e riconsegnato lunedì scorso. Il gestore del bagno, Lorenzo Deferri, potrà adesso partire con la manutenzione ordinaria dello stabilimento, anche nelle zone occupate sinora dai lavori: prima di aprire i battenti resta infatti da provvedere con tutta la parte di allestimento (brandine, lettini, ombrelloni) di modo da preparare il Cral all’estate.

«Il primo agosto apriamo», conferma Deferri, tenendo a dire che il giorno prima, l’ultimo di luglio, prevede di organizzare una bicchierata «per ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato in cantiere». Nello stabilimento i bagnanti non potranno usufruire del bar («è ancora fuori uso», precisa il gestore), ma si sta pensando a macchinette, distributori o altre soluzioni per rifocillarsi. Per il resto, «al Cral siamo pronti: tra due settimane si parte»

Читайте на 123ru.net